Grottaferrata: sofismi e favole a parte, quale l'accordo particolare tra il sindaco e Città al Governo (e Paolucci)?
Pubblicato: Mercoledì, 30 Ottobre 2019 - Marco Caroniilmamilio.it - contenuto esclusivo
Il divertente Consiglio comunale di ieri pomeriggio, col vecchio caro mamilio.it a fare la parte del protagonista (curioso davvero che qualcuno a Grottaferrata pensi di cavarsela alzando la cortina fumogena del solito stantio puzzolente attacco alla stampa per non parlare di questioni molto più importanti) ha evidenziato - se ancora ve ne fosse necessità, lo strettissimo rapporto politico-amministrativo che è in atto tra le dure e pure di "Città al Governo" (che alla nostra testata riservano sempre care parole dimenticando le loro antiche battaglie politiche) e il sindaco Luciano Andreotti. Con, ospite aggiunto, qual Gianluca Paolucci che al momento fa dormire sonni tranquilli ad un sindaco che in Aula per parlare alla sua insolita "maggioranza" deve girarsi un po' di qua e un po' di là pescando in etrambe le file gli amici ed evitando gli sguardi dei "nemici".
La curiosità, si dice, è donna: come donne sono Rita Consoli e la sua parzialmente omonima Rita Spinelli che, al di là dei sofismi, delle favole, del sesso degli angeli e del volare alto (niente niente siano passate dalla parti di Frascati...) dovrebbero spiegare ai propri elettori ed anche ai cittadini di Grottaferrata quale sia l'accordo politico col sindaco Andreotti. Perché sì d'accordo la "visione della città" (ma quale esattamente?), d'accordo il "Piano regolatore vecchio, unto e bisunto" (l'urbanistica, si sa da sempre), d'accordo tutto ma non può non suscitare curiosità il "quid". Qual è la ciccia, per intenderci: su cosa la Consoli e l'Andreotti si incontrano così puntualmente?
Lo stesso dicasi per Paolucci che, disinteressandosi di provenire da uno schieramento radicalmente opposto al filone che invece anima Andreotti e la Consoli (in varie sfumature, dal rosso al rosa shocking), pensa ancora che ci si trovi in campo civico e concedendo spazio e sostegno al sindaco ha trovato anche lui, a quanto pare ed a quanto dichiarato, delle convergenze politiche.
Quali, esattamente, nel dettaglio?
Commenti
Il direttore che è uomo di mondo sa
Mettere in cantiere il 15% del prg è l'ultima frontiera dei vetusti pOLICANTI, esperti in laterizio
Mettere in cantiere il 15% del prg è l'ultima frontiera per i duri/e puri/e di dx&sx, che campano con il laterizio
Mettere in cantiere il 15% del prg è realizzare una cubatura utile per 35 mila residenti
Mettere in cantiere il 15% del prg vuole dire che a Gtf si costruirà tanto e troppo per chi ? A Gtf i residenti attuali sono poco più di 20.000 da 2 anni in diminuzione
Dopo il ratto con le alienazioni, si passerà alla selvaggia trasformazione dei terreni agricoli, dei terreni a destinazione pubblica, dei terreni che .......
Direttore, questo è business speculativo
a pensar male si fa peccato, ma .....