Grottaferrata, la città delle "dinamiche superiori". Dal gemellaggio con Betlemme a Radio Radicale. Andreotti, noblesse oblige
Pubblicato: Mercoledì, 01 Maggio 2019 - Marco Caroniilmamilio.it - contenuto esclusivo
Luciano Andreotti pensa sempre in grande. Forse anche per la "deformazione" di un nome (pardon, cognome) decisamente ingombrante ma anche viene da credere per il corposo passato in quel di Valmontone dove, da vero braccio destro del compianto ex sindaco Miele riuscì a trasformare una tranquilla cittadina a poche decine di chilometro da Roma nella città del commercio (outlet) e del divertimento (parco giochi).
Che di fatto Andreotti (Luciano) col "Divo Giulio" abbia poco a che spartire è un dato di fatto.
Ma è altrettanto vero che Andreotti è comunque uno che pensa in grande. Fin troppo.
L'ultima chicca è la mozione per salvare "Radio Radicale" (primo firmatario Alessandro Cocco), l'ennesima "supercazzola" per una città che attende risposte e che invece si è ritrovata prima a stipulare un gemellaggio con Betlemme, poi a far parte di una comunità dello sport ancora per niente dettagliata e quindi percepita, quindi a marciare per la pace nel globo ad Assisi ed ora, tocco d'autore, una Grottaferrata nobilmente schierata per salvare la "voce libera" (che bella la democrazia e la libertà di idee degli altri!!!) tanto cara a Marco Panella.
Quanta nobilità, noblesse oblige!
Eppure a Grottaferrata ce ne sarebbero di questioni importanti da affrontare. Dall'ex Traiano al decoro urbano, da un'urbanizzazione potenzialmente devastante a servizi primari (fogne ed acqua) insufficienti e strade in pessime condizioni di manutenzione.
Ad un evento clou dell'anno, la Fiera, senza lo straccio di un'anima. Ma come: si pensa alla cultura d'altissimo bordo e non si pensa a valorizzare la Fiera? Così è.
Siamo però sinceri: se a Valmontone il sindaco fu capace di portare un parco giochi di dimensioni europee, a Grottaferrata Andreotti comunque il "luna park" natalizio e di primavera è riuscito comunque a farlo realizzare. Repetita iuvant. Non solo: panem et circenses paga sempre. Per ora.
La cosa divertente è che a parte sporadiche azioni e rarissime proteste, le opposizioni continuano a dormire i sonni di quelli che fanno finta di non vedere.
Come le tre scimmiette.
Se non appuntarsi medagliette al petto. Da Assisi e Betlemme, a Radio Radicale.
Un vero successo.