Meloni: “Da Raggi post delirante sulle case popolari ai rom”
Pubblicato: Lunedì, 28 Gennaio 2019 - redazione politicailmamilio.it
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, è intervenuta ai microfoni de “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Sulla presunta assegnazione delle case popolari ai rom da parte della giunta Raggi. “Non so il sindaco in quale mondo viva. Non mi è chiaro quale reato avrei commesso per essere querelata. La notizia è riportata su tutti i quotidiani. Magari dovrebbe leggere i giornali quando si sveglia, le farebbe bene, così scoprirebbe qualcosa che potrebbe non sapere della sua amministrazione. Io ho riportato la notizia, tra l’altro riferendomi al reddito di cittadinanza che pare andrà anche ai rom. La Raggi ha fatto un delirante post su Roma città aperta, antifascista, che non discrimina su base etnica. Se vuole parliamo del tema della discriminazione. Lei ha fatto una delibera che prevede soldi per i nomadi per l’alloggio popolare, per avviare attività, per pagargli il mental coach per fargli trovare un lavoro. A voi risulta che ai romani poveri, non nomadi, qualcuno gli dia i soldi per avviare un’attività e per il mental coach? A me non risulta. Mi fa specie che la Raggi si vergogni così del suo lavoro. Da una parte le cose le fa, dall’altra se ne vergogna. Abbia un po’ più di coraggio nel difendere le cose che fa”.
“Il 20% del reddito di cittadinanza andrà agli stranieri, che è curioso, dato che gli stranieri in Italia sono l’8%, quindi la percentuale degli stranieri beneficiari del reddito è più alta di quella degli stranieri presenti sul territorio. Curiosa applicazione del ‘prima gli italiani’. Poi ci sono rom, di cui quelli italiani che ne hanno tutto il diritto, ma lo prenderanno anche gli stranieri, in tutto rischiano di essere 10%. Francamente non credo che il reddito di cittadinanza contribuirà a trovare lavoro alle persone se non ai 6mila navigator che stanno assumendo. In Italia ci sono decine di migliaia di precari della PA, migliaia di vincitori di concorso di graduatorie che sono state tutte annullate a dicembre. Non si è capito perché queste persone non debbano essere assunte, invece 6mila persone individuate con non si sa quali criteri dal M5S debbano essere assunte. Di Maio se hai 3 proposte di lavoro da farmi perché non mi dai direttamente il lavoro anziché darmi il reddito di cittadinanza?”.