Esplosione Genzano: sempre gravissime le condizioni di Alessandro Abbatini. Caos viabiltà in centro
Pubblicato: Lunedì, 15 Ottobre 2018 - redazione cronacailmamilio.it
Restano gravissimi le condizioni di Alessandro Abbatini, il 47enne di Genzano (figlio del grande calciatore genzanese Bruno Abbatini al quale qualche mese fa è stato intitolato lo stadio comunale) rimasto ferito a seguito dell'esplosione che ha devastato lo stabile nella notte tra sabato e domenica. L'uomo è in terapia intensiva al Sant'Eugenio con traumi, fratture ed ustioni su gran parte del corpo.
L'esplosione che ha devastato la sua casa ha distrutto il solaio facendolo precipitare nel negozio sottostante dal quale sarebbe stato estratto da alcune persone prima dell'arrivo dei soccorsi che lo hanno trovato in via Nazario Sauro.
La viabilità nel centro di Genzano è completamente stravolta tra il Comune e la chiesa dell'Annunziata: chiaramente chiusa piazza Buttaroni (piazza Margherita per i genzanesi), ma chiuse restano anche via Nazario Sauro e via Ettore Ronconi. Data l'eccezionalità dell'evento è stata aperta al doppio senso di marcia via Italo Belardi (via Livia) la strada del Municipio, pur per i soli residenti e i soli lavoratori della zona.
Nella stessa strada, il sindaco Lorenzon ha disposto ordinanza di divieto di parcheggio sul lato sinistro proprio per consentire il doppio senso di marcia straordinario.
Gli sfollati di piazza Buttaroni, circa 50 persone, restano ospitate nelle strutture ricettive o presso amici ed al momento non si hanno tempi certi per poter immaginare il momento del rientro nelle proprie abitazioni. La palazzina dell'esplosione è però purtroppo fortemente compromessa.
Intanto proseguono le indagini da parte degli inquirenti per comprendere quanto accaduto anche se la causa del boato è ormai accertatto che sia stata una fuga di Gpl.
La nota del Comune di Genzano
Il Comune di Genzano sta seguendo e monitorando l’evolversi degli accadimenti della palazzina di piazza Buttaroni, interessata nella giornata di ieri da un’esplosione, presumibilmente per una fuga di gas, che ha visto il ferimento grave di due persone.
È a lavoro senza sosta la macchina amministrativa comunale, per tutti i complessi adempimenti consequenziali del caso, in collaborazione con le Forze dell’ordine.
L'assessore con delega ai Servizi sociali, Shqiponja Dosti, si sta occupando di garantire adeguata sistemazione alle 18 famiglie interessate dallo sgombro dell’edificio: "abbiamo messo in piedi una perfetta sinergia con le associazioni presenti sul territorio. 34 persone hanno trovato ospitalità presso le strutture ricettive e di ospitalità religiosa locali, altre 6 hanno preferito appoggiarsi da familiari o amici. Ci stiamo impegnando per garantire a tutti loro i pasti giornalieri, adeguato vestiario e l’acquisto di farmaci laddove ce ne sia bisogno".