Marino, LeU detta le priorità per il territorio
Pubblicato: Mercoledì, 10 Ottobre 2018 - redazione politicailmamilio.it
Finita la Sagra dell'Uva, a Marino la politica ripensa ai bisogni del territorio. Tra i primi, c'è il responsabile cittadino di Leu, Marco Comandini, secondo cui sul tavolo “rimangono una serie di problemi da risolvere di una città mal amministrata, che nemmeno i cortigiani del palazzo, a dire a verità in numero sempre minore, oramai negano più, rimane qualche indomito, ma ce ne faremo una ragione”.
Comandini, dunque, butta giù una serie di considerazioni e riflessioni: “Il primo passo sarebbe quello di creare e da subito una consulta di persone preparate e con voglia di fare che sappiano incalzare e da subito gli amministratori su temi concreti riguardanti tutto il territorio che ha nelle varie zone problemi simili ed a volte diversi, ma comuqnue importanti”. Quali i temi su cui battere? In primis, “il tema della vivibilità della propria città: della viabilità, dei parcheggi, dei trasporti pubblici, degli arredi urbani, di avere a portata di mano servizi efficienti”.
Ma anche, secondo l'esponente di Liberi e Uguali, bisogna applicare politiche nel settore “del recupero di spazi di confronto e socializzazione, spazi per musica il cinema e teatro e altre forme di arte, la cultura al contrario di come pensavano altri da lavoro pane e ci arricchisce anche dentro, soprattutto dentro”. E ancora: “Valorizzare le associazioni veramente esistenti ed operanti fattivamente sul territorio, una casa della Associazioni per andare anche incontro alle esigenze di queste anche per reperire spazi fisici, ed in modo che queste riescano per olte iniziative anche più facilmente a collaborare e lavorare in sinergia”, dice Comandini. Secondo cui serve un piano per il commercio “serio”, la valorizzazione del turismo, il riordino della Multiservizi, e il tema della scuola: “Ogni anno assistiamo a rincorse per lavori di ripristino e lavori di ordinaria e straordinaria amministrazione, sarebbe il caso di iniziare a programmare una ricostruzione integrale di qualche plesso, come sarebbe il caso di risolvere il problema dei nidi pubblici tra l'altro pochi e costosissimi”. Questa la ricetta di Comandini, che punta anche sulla funzione dello sport e sul sociale. “Ho buttato giù le mie idee, ma penso che sia venuto il momento a metà mandato del 5 stelle, di dare un impulso forte ed un segnale importante che venga dal tessuto cittadino. Nei prossimi giorni mi impegnerò su questo, nel coinvolgere le eccellenze e le intelligenze di Marino nel venire a ripensare questa città”, chiosa Comandini.