Frascati, Astorre e Smeriglio: "Il DTT opportunità fantastica: Regione Lazio modello di sviluppo e di cultura di crescita" - VIDEO
Pubblicato: Domenica, 23 Settembre 2018 - redazione politicailmamilio.it - contenuto esclusivo
Un incontro per fare il punto su DTT, il Divertor tokamak test facility - progetto da 500 milioni di euro - che è stato definitivamente assegnato, nonostante il tentativo di disturbo ed i ricorsi delle Regioni Puglia ed Abruzzo, al Centro Enea di Frascati. Un progetto che rappresenta un tassello fondamentale nell'ambito della ricerca per la fusione nucleare.
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Un incontro organizzato dal Partito democratico di Frascati che ha registrato gli interventi del senatore Bruno Astorre e del vice presidente della Regione Lazio Massimilano Smeriglio.
Quindi il lungo intervento di Smeriglio che ha inquadrato il progetto sia in termini economici che istituzionali e scientifici. Un progetto che, come detto, nell'assegnazione da parte della commissione Enea a Frascati, ha trovato la strenua opposozione di altre due Regioni a guida Pd, l'Abruzzo e soprattutto la Puglia di Michele Emiliano.
"Il risultato dell'assegnazione alla nostra Regione e a Frascati di un progetto come il DTT è stato molto sottovalutato", ha esordito Massimiliano Smeriglio che, stando a quanto si dice, nelle ore precedenti all'incontro di venerdì sera sarebbe stato contattato dal sindaco di Frascati Mastrosanti che gli avrebbe chiesto di non prendere parte alla serata. "Non c'è stato finota l'impatto di comunicazione pubblica che merita. Questa è una grande, enorme buona notizia. Una buona notizia prima di dimensione internazionale, poi europea, poi nazionale. Un fatto mondiale che rientra in strategia con due pilastri: il primo è la cooperazione su scala locale (Regione, università, enti di ricerca con Tor Vergata soggetto principale ma anche altre le altre università della Tuscia, Cassino e Roma 3), soggetti tutti parte dello stesso successo. Enea è pronta a mettere prima pietra entro 2018".
Un progetto che impegna tutti. "Essere operativi - ha infatti confermato Smeriglio - richiama ad una grande responsabilità. Urbanistica ed accoglienza sono aspetti fondamentali: quello che sorgerà è un polo fuori da ogni logica provinciale. La scelta di fondo che ha guidato l'impegno della Regione Lazio è chiara: abbiamo deciso che la conoscenza sia al centro della ricostruzione. Tornare a investire sulla scuola pubblica, sull'università e su tutto il settore della ricerca. 180 milioni di euro per 3 anni sulla ricerca in un unico piano decidendo alcuni ambiti. Un piano di sviluppo generale che si muove intorno alla tecnologie per i beni culturali, sulle bioscienze, sull'aerospazio, appunto sul DTT, sulle infrastrutture. Soldi, insomma, per il sistema della conoscenza".
"L'obiettivo - ha dunque concluso Smeriglio - è quello di ricominciare da un livello di sviluppo che investe sul sapere e capacità di stare in uno scenario mondiale che non è quello che racconta Salvini. Il DTT, in questo, è un vitale volano economico per territorio ma fa bene anche al clima del Paese, grazie al potere della "contaminazione" positiva. Noi proviamo nei prossimi mesi a rafforzare non solo sistema Lazio ma anche a ricostruire polo progressista per il Paese: tocca a noi del Lazio che il 4 marzo siamo stati l'unico baluardo contro Salvini e Grillo. Partiamo investendo sulla conoscenza. E portiamo questa esperienza in giro per il Paese. Parliamo della vita delle persone in positivo".
Commenti
Poco dopo la prima assegnazione fu fatta la stessa richiesta di essere invitato senza esserlo, ottenendo la
stessa risposta = il silenzio!
Un pd ancora pdRelle, non va da nessuna parte anche con i cinici 17 di Grottaferrata