Ciampino - Clima politico esplosivo: i 6 consiglieri, Muzi&Grasso, l'Igdo e... Smedile. La crisi: perché?

Pubblicato: Sabato, 30 Maggio 2020 - redazione politica

question ilmamilioCIAMPINO (politica) - Scena incandescente con poche risposte e tante domande

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"La quantità di falsità che sto leggendo in questi giorni mi lascia senza parole".

E' questo l'unico commento che la sindaca di Ciampino Daniela Ballico ha postato in questi minuti sulla sua pagina Facebook a corollario di una lunga serie di giorni ed avvenimenti politici (e non) sui quali la prima cittadina non è mai intervenuta.

Una cosa è sicura: il clima politico che si è creato a Ciampino è pesantissimo e sta assumendo tinte fosche a definitivo deperimento di quel mandato di governo cittadino che l'Amministrazione Ballico aveva ricevuto, in carta bianca (presto scuritasi) dai ciampinesi.

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Per inciso: nessuna reazione dopo la formalizzazione di quella che è una verità (per il momento) scritta dai documenti, ovvero che l'azzeramento della Giunta richiesto e quindi imposto, sia stata una iniziativa esclusivamente della sindaca.

LEGGI Ciampino: il documento che sconfessa la Ballico. A "Progetto Comune" (più Notargiacomo) la Giunta stava bene così com'era

Il momento era e resta delicatissimo e, dopo la scritta infamante di ieri (sulla cui responsabilità e tempistica c'è qualcuno che solleva dubbi), la novità di oggi è stato un post che Francesco Smedile - neo consulente politico della Ballico (LEGGI Ciampino, Diritti in Comune: “Nello staff della Ballico arriva Francesco Smedile, per lui 42mila euro all’anno”) - avrebbe pubblicato su Facebook sollevando un'immensa ondata di polemiche. Pos che poi, ad onor del vero, è sparito. Un post nel quale, ma il condizionale è d'obbligo, attaccava ignoti elettori per aver votato ignoti rappresentanti di governo. Un post criptico ma velenoso che qualcuno ha associato a quanto avvenuto a Ciampino nelle scorse ore. 

Dunque: il post che Smedile aveva pubblicato stamattina, aveva a che fare con Ciampino? Se sì: a chi si riferiva?

L'ex consigliere comunale capitolino (già Ulivo, poi Udc con Alemanno) ed ex candidato presidente municipale, pensava a Ciampino?

La scena era ed è sempre più incandescente. Tante le domande che sorgono attorno a quello che sta accadendo. Ad esempio: come procedono i colloqui tra la sindaca, i suoi consulenti ed i 6 consiglieri (Progetto Comune + Notargiacomo)? Ci sono passi avanti o passi indietro? Ed il futuro degli assessori Marcello Muzi e Massimo Grasso, due che la Ballico e l'altra parte della maggioranza farebbero volentieri fuori dai giochi, è già scritto?

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E ancora: il futuro dell'ex Igdo riveste una qualche importanza nella grave e lunga impasse politica attuale? La domanda appare fuori luogo ma non lo è, a quanto si apprende. Perché sembra che il destino dell'Istituto Gesù divino operaio sia ancora una volta centrale nella scena politica ciampinese. E chi lo avrebbe mai detto.

Ma su tutto torna la domanda principe: perché la sindaca Ballico ha azzerato la Giunta? Pesano i rapporti interni tra le forze di una maggioranza che, di fatto, al momento non c'è più e deve essere ricostruita?

Foto di Peggy und Marco Lachmann-Anke da Pixabay

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