Grottaferrata: per i "fiancheggiatori" di Andreotti è il momento di gettare la maschera. Ad iniziare da Fabrizio Mari
Pubblicato: Sabato, 23 Maggio 2020 - redazione politicailmamilio.it - contenuto esclusivo
Deve essere un marchio di fabbrica di quel partitino che, a meno del 4% (se si votasse oggi per le Politiche sarebbe fuori da tutto) annovera il suo zoccolo duro in Toscana e il resto ai Castelli romani. Per il resto poi briciole delle briciole.
Unico esponente ufficiale di "Italia Viva", il partitino di Renzi che tiene per le palle (politicamente parlando s'intende) il Governo Conte, Fabrizio Mari è uno di quelli che definire "fiancheggiatore" del sindaco Andreotti appare davvero poco. Va anche detto poi che a Grottaferrata "Italia Viva" ha in Consiglio altri due estimatori: Marco Bosso e il sindaco Luciano Andreotti, due che - per storia politica e per quanto visto in questi mesi - si sono mostrati decisamente vivaci in fatto di spostamento d'area.
Ebbene, Fabrizio Mari - consigliere comunale che ha evitato ogni impaccio al sindaco-re in fase di approvazione di Bilancio astenendosi sul voto - è proprio tra coloro che dovrebbero finalmente trovare il coraggio di esporsi e dire da che parte stanno. Perché, come rilevato nelle passate settimane, la sensazione è che spesso parli addirittura a nome della maggioranza.
Si parla di questione di lana caprina, è evidente: ma proprio in virtù di quella "mozione d'ordine" cui ilmamilio.it faceva cenno ieri e che oggi è stata sollecitata anche dal Pd (guardacaso partito con cui è stato eletto Mari, ristoratore proprietario dell'omonima "Taverna Mari") sarebbe il caso che Mari e gli altri gettino definitivamente la maschera.
E sì. Perché c'è chi continua a fare i conti sulla composizione di maggioranza e minoranza senza avere effettiva contezza sul reale stato delle cose: insieme a Mari, dovrebbero chiarire definitivamente da che parte stanno, anche le (furono) "dure e pure" di Città al Governo - che continuano a giocare a campana saltando di qua e di là senza essersi accorte che dietro di loro non c'è più nessuno - , la stessa consigliera Pd Paola Franzoso (qualche dubbio tuttora permane) ed il praticamente sparito consigliere 5 stelle Piero Famiglietti.
Ecco, una mozione d'ordine che chissà se qualcuno avrà l'ardire nei prossimi giorni di trasformare in mozione di sfiducia. Giusto per chiarire un po' le idee sul demokratico "sistema" politico Andreotti.
Commenti
Eureka anche ilmamilio li scopre
Perché iniziare dall' inconsistente consigliere fulminato dal rottamato dagli italiani?
Se fg volesse dedicarsi alla scoperta dei fiancheggiatori nella pOLITICA paesana degli ultimi 30anni, non basterebbero i quasi 50 articoli per illustrare la Carta Archeologica di Grottaferrata "grazie fg"
Ad esempio quelli dell'arcobaleno (dx&sx)del 2000
I ds&company del 2005/10 (prg
I sxsx del 2010/12
Per molti, più che fiancheggiatori di qualcuno eletto, si è trattato di fiancheggiatori di qualcuno non eletto
Un consiglio franco&damico a fg, se deciderà di intraprende il viaggio a ritroso per i fiancheggiatori e le fiancheggiatrici, noi saremo sempre al suo fianco con i commenti
Sarà per questo che ilmamilio&noi dedichiamo tanti caratteri per raccontarli&commentarli?
Anziché riflettere, continuano a comportarsi "come prima, più di prima"
Come ci riescono? Chi li ispira?
Dove trovano l'ispirazione per i ripetuti macabri comportamenti che li vedono nello stesso tempo come un/una dodicenne e/o come chi, indipendentemente dal sesso e dall'età, ha già un passato di compromessi con la realtà, un presente di compromessi con la verità e un futuro .....
Da chi trovano queste continue ispirazioni?
Il "grande" Ligabue esalta il ruolo fondamentale del mediano che non avendo i piedi "buoni" si limita a "recuperar palloni"
I senza fondamentali per la buona POLITICA, perché non recuperano "dignità" e lasciano?