Grottaferrata, un residente: “Sottobosco in troppe strade, in alcune sembra la savana”
Pubblicato: Venerdì, 17 Maggio 2019 - redazione attualitàilmamilio.it
“Gent.le redazione,
sapete per caso per quale ragione a Grottaferrata molte strade sono invase dai cosiddetti ‘polloni’? In alcune vie sembra di stare nella savana, basta andare dalle parti di Via Santovetti, intorno a Viale Primo Maggio, a Viale Vittorio Veneto, ma in tutta la periferia ci sono situazioni del genere. In alcuni casi ormai gli alberi confondono le foglie col sottobosco.
Credo sia venuto il momento da parte delle autorità competenti di rimuovere questi problemi, dato che in alcun marciapiedi neanche si passa a piedi.
Grazie per il vostro interessamento”
Commenti
Proprio ieri ho percorso Viale Vittorio Veneto dall'incrocio con Via Colle S.Antonio fino a Via Monte Santo, ero con il nipotino in carrozzina, vi garantisco che è stata un'avventura, marciapiedi inesistenti, buche, gradini etc. Mi sono chiesta ma una persona portatrice di handicap come fa a percorrere questi marciapiedi? è costretta ad invadere la sede stradale con tutti i rischi del caso. Qui siamo in estrema periferia e coloro che dovrebbero curare TUTTE le strade del Comune ci trattano proprio da PERIFERICI nel senso più offensivo della parola.
Purtroppo le elezioni non sono vicine e quindi viviamo nella speranza VANA di attendere le prossime per esprimere in nostro dissenso.
I sintomi che vediamo e subiamo, sono causati dai problemi "costruiti" con molesta incompetenza
Ad uno "scrittore" che quando esce al mattino per fare due passi trova disdicevole il sottobosco dei polloni che impediscono la fruizione del marciapiede, cosa dire? Peccato, oggi a Grottaferrata non si fanno lavori straordinari? Peccato, sono finiti gli "avanzi" (€) o gli "avanzi" erano fittizi?
Oppure che si deve considerare fortunato tra i fortunati, quelli che trovano disdicevole i sintomi e non trovano indegni i problemi che li causano!
Pensare di eliminare il problema, costruito e lasciato incancrenire (come tantissimi altri) per decenni, con una semplice sforbiciata, renderà piacevole il "due passi" per lo scrittore?
Che così, esaurita la sua vena, tornerà a passeggiare con i problemi, i "mala-marciapiedi", lasciati a figli e nipoti
che danno #pastaltonnoecrekers ai bambini se i genitori non pagano la mensa
che per giocare "sbucciarsi le ginocchia", devono pagare i privati che occupano il patrimonio comunale sportivo
che per fare i marciapiede (fine secolo), li hanno voluti a prova di "salita di auto"=barriera architettonica insuperabile a piccoli, a grandi e alle carrozzine
Da nonno a nonna la comprendo, siamo compagni di carrozzina
Da nonno a nonna, le chiedo di commentare ogni qual volta i diritti alla sicurezza e alla piena fruizione di strade e marciapiedi, le vengono negati. Io ed altri lo facciamo sempre...a vagliator piacendo
Eppure c'é sempre stato il modo per evitare tali scempi, il "COLLAUDO"
Così i nonni e i bambini potranno fare&dire ooooooooohhhhh "i collaudi"
Nonna Emanuela, non disperi!
Dal 99, 4 Commissari = ci andremo presto con la carrozzina!