Castel Gandolfo, Colacchi: "Vedo una grande coalizione antagonista dell'attuale maggioranza"
17-01-2017
CASTEL GANDOLFO (politica) - L'ex sindaco, oggi in opposizione, fermamente contrario all'Amministrazione uscente. "Ha fallito sotto tutti i punti di vista e si è alleata col centrodestra"
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Maurizio Colacchi, 63 anni compiuti ieri, non ha dubbi: "La Monachesi ha amministrato male, malissimo e sarà punita dagli elettori. La sua Amministrazine non è stata neanche capace di condurre in porto i progetti che avevamo avviato noi: come sindaco si è dimostrata ampiamente inadeguata".
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Un giudizio durissimo che comunque Colacchi non ha mai nascosto. "La Monachesi da subito ha puntato a portare avanti un suo progetto politico che peraltro ha anche fallito: riavvicinare quelle forze di centrodestra e fare un mucchione per amministrare. Il trucco le è riuscito col suo ex sfidante Alberto De Angelis, oggi assessore: le è andata male invece con Marta Toti che dopo essersi avvicinata l'ha mollata".
Per l'ex sindaco è però presto per parlare di scenari. "Tutti sono ancora fermi o quasi: posso dire solo una cosa: per coloro che ritengono che la Monachesi e la sua Amministrazione abbiano governato male l'obiettivo deve essere non quello di andare in ordine sparso ma di creare un'unica grande coalizione. Ovviamente il mio pensiero è rivolto a quelli che provengono dal centrosinistra o comunque dall'area contigua, non certo a chi fino a ieri sera era nel centrodestra".
Se si tratti di un invito implicito, ad esempio, a Paolo Gasperini (che nel 2012 ruppe col Pd correndo per conto proprio) lo vedremo nelle prossime settimane.
"Una cosa è certa: si parla prima di programmi, di progetti, di visioni per la città e poi si parla di candidato sindaco cercando di individuare la figura più autorevole e capace".
Maurizio Colacchi negli ultimi mesi è passato alle cronache politiche locali anche per la sua adesione all'associazione "Noi domani", vicina alle posizioni di Roberto Speranza (LEGGI l'articolo). "Esatto. "Noi domani" è una associazione libera che vede al suo interno esponenti del Pd, partito del quale io non ho la tessera, ma anche di altre forze del centrosinistra. Un progetto molto caratterizzato sulle posizioni del centrosinistra che non accetta l'apertura del partito a forze di centrodestra, esattamente come avvenuto a Castel Gandolfo. Rivendichiamo la nostra identità ed estrazione di centrosinistra".
Candidato o meno, Colacchi sarà uno dei grandi protagonisti della prossima tornata elettorale.