Castel Gandolfo: Milvia Monachesi ci riprova. Contro di lei Gasperini, Colacchi e i 5 stelle?
16-01-2017
CASTEL GANDOLFO (politica) - Si mette in moto la macchina che porterà alle elezioni della prossima primavera
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Milvia Monachesi, eletta sindaco nel 2012, è pronta a riprovarci. "Troppo presto per parlarne", taglia corto l'unico sindaco donna dei Castelli romani. Ma di fatto la corsa all'appuntamento elettorale di fine primavera è già iniziata.
Al voto, come sempre, col turno unico (e dunque senza ballottaggio), Castel Gandolfo diffilmente troverà nei simboli delle liste in corsa quelli dei partiti. In quota Pd, la Monachesi dovrà guardarsi da antagonisti vecchi e nuovi: sta pensando di provarci ancora una volta, ad esempio, Paolo Gasperini (già ex colacchiano che nel 2012 scelse di andarsene per conto proprio) così come lo stesso Maurizio Colacchi (o chi per lui, magari proprio il fido Giacomo Moianetti) difficilmente non si getterà nell'agone fosse solo per strappare alla Monachesi quello scettro che l'ex sindaco le ha donato 5 anni fa. Salvo poi presto entrare in conflitto con una sindaca probabilmente meno controllabile di quanto si credeva.
C'è la vaga possibilità che Gasperini e Colacchi una volta, strada facendo, testate le proprie forze scelgano di tornare insieme proprio per far fronte comune contro l'avversario condiviso ma per il momento non se ne parla. C'è poi il mistero Marta Toti, affiancata praticamente a tutti i potenziali candidati sindaco in campo dopo essersi avvicinata e poi aver rotto con la Monachesi.
Ci saranno con tutta probabilità anche i 5 stelle che vedono oggi nel locale meet-up animato da Fabio Angeletti un movimento che potrebbe trasformarsi in lista elettorale. Ma anche per questo le idee saranno più chiare entro un mese.