Frascati: dai 4 alfieri "armati" alle 3 scimmiette. I silenziosi silenzi sulle questioni serie dei Mastrosanti boys e del grande capo

Pubblicato: Domenica, 03 Giugno 2018 - Marco Caroni

3scimmietteFRASCATI (attualità) - Rumorosi e aggressivi sui social, scompaiono quando le domande necessiterebbero di risposte qualificate che invece non arrivano

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Frascati, come tutte le città del nostro bellissimo territorio, ha i suoi fedelissimi del web. Persone, utenti, che sul web e sui social trascorrono le più belle ore della loro vita: commentando, osservando, sbirciando, costruendo.

Frascati, in questo, certamente non sfugge a quanto accade altrove ed ovviamente, come sempre, ci sono schiere più o meno folte di questo o quel gruppo "politico". O pseudo tale.

Da qualche tempo sui gruppi social di Frascati si animano 4-5 personaggi ben identificati e chiaramente identificabili che, non da oggi, sono la claque del gruppo che da quasi un anno amministra la città. I "Mastrosanti" boys (che hanno per la verità superato ampiamente l'età per essere definiti tali, nonostante uno spirito corporativo e garibaldino li sostenga con orgoglio) sputano veleno ed insulti ad ogni occasione, lesti ad alzare la cortina fumogena quando serve per non permettere a chicchessia - in questo caso la nostra testata - di "offendere" la sacra sacralità del gruppo amministrante.

Vecchie abusate logiche per le quali certamente non ci si scandalizza.

C'è però da evidenziare quanto accade in altri momenti. Scediamo nei particolari.

La scomparsa di una delle panchine della "balena" di piazza San Pietro ha aizzato un botta e risposta infinito nel quale, però, nessuno degli alfieri è stato in grado di rispondere alla questione: che fine ha fatto la panchina? Dopo decine di post e commenti il giallo resta tale e pur esilarante, lascia molto amaro in bocca. Nessuno degli alfieri ci ha saputo dire dove sta la benedetta panchina.

Molto più curioso è piuttosto però il fatto che dei "Mastrosanti boys" - così chiaramente come del grande capo - si sia letteralmente persa traccia sulle questioni serie. Quelle per le quali, esulando dalla semiserietà del giallo della panchina, invece la città abbisognerebbe di risposte vere.

I 4 alfieri (che all'occasione diventano qualcuno in più e comprendono anche il luminoso "mastro di corte"), si sono così trasformati nelle 3 famose scimmiette che non vedono, non parlano, non sentono. Esilarante davvero.

Nessuna reazione, nessuna velenosa cortina fumogena, nessun insulto variamente condito sul degrado del cimitero comunale (LEGGI), così come nessun commento sull'erba alta mezzo metro a Villa Sciarra (LEGGI), nessun commento su come vengono lasciate marcire le periferie cittadine, sullo stato di manutenzione del parco comunale di Villa Torlonia (LEGGI). Niente di niente neanche sui legittimi dubbi sollevati da un cittadino che ieri chiedeva chiarimenti o comunque spiegazioni sulla apparente "privatizzazione" di via San Filippo Neri, in pieno centro cittadino (LEGGI).

Che dire poi del silenzio sull'affidamento del servizio gestione rifiuti ad una nuova ditta?

Nulla. Tutti zitti.

Zitti gli alfieri (dei quali conserviamo gelosamente offese e minacce varie) trasformati miracolosamente in 3 scimmiette che non vedono, non sentono e non parlano; zitta l'Amministrazione comunale. Che non offre uno straccio di soluzione né tantomeno di risposta.

Peccato solo che, panchina a parte, in tutte le altre occasioni le segnalazioni - più che legittime e giustificate - provengono dai cittadini. Vale a dire il popolo. Ovvero gli amministrati.

petra febb2018