Rocca di Papa, Maria Chiara Cecilia sul centro vaccinale: "Sindaco inadeguato"

Pubblicato: Domenica, 13 Maggio 2018 - redazione attualità

ROCCA DI PAPA (politica) - Continua la polemica sulla chiusura della struttura

ilmamilio.it

Da Maria Chiara Cecilia, ex componente del direttivo Pd, riceviamo e pubblichiamo.

"La nota del Sindaco di Rocca di Papa e della sua amministrazione riguardo la chiusura del centro vaccinale cittadino, risulta alquanto tardiva e soprattutto vuota di contenuti se non nella solita litania del 'colpadiquellicheceranoprima'.

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Bisogna forse ricordare al prima cittadino che è alla guida ormai da quasi due anni e che magari quello che succede in questi mesi lui avrebbe potuto evitarlo?

In merito alla chiusura di detto centro vaccinale dal giorno 8 maggio, è palese come questa sia stata una doccia fredda per gli utenti che quel giorno si sono recati li per vaccinare i propri figli, ignari di tutto.

Il cartello scritto dalla Asl parlava di chiusura del centro per riconsegna dei locali al Comune, quindi si presume che l'Amministrazione ne fosse perfettamente a conoscenza.

Visto che ultimamente ci hanno sommerso con le foto relative al rifacimento delle strisce pedonali di Piazza della Repubblica (lavori di ordinaria manutenzione), perché non si sono prodigati ad avvertire i cittadini di questa novità?

facchini

Tornando all'argomento importantissimo per la cittadinanza, è palese come la scusa della 'mancanza di locali idonei che rispettano gli standard richiesti dall'Asl' sia totalmente priva di fondamento e vi spiego il perché: L'attuale sede del centro vaccinale, cup, scelta medico curante di Grottaferrata non è assolutamente diversa nei locali e nelle strutture a quella di Rocca di Papa, la stanza dei vaccini è uguale, dotata di tavolino sedie e un frigo per i farmaci, e sicuramente molto caotica, fuori da quella porta transitano centinaia di persone l'ora vista la moltitudine di servizi offerti, a differenza dell'ambulatorio di Rocca che era molto più tranquillo ed adatto a bambini in tenera età.

Anche fosse stato vero dell'inidoneità dei locali non credo sarebbe stato difficile e cosi costoso adeguarli, e comunque sarebbe stato un servizio alla cittadinanza, molto più importante delle strisce pedonali.

Senza parlare del fatto che questa scelta allungherà ancora di più le liste d'attesa, adesso dovranno servire il doppio della cittadinanza.

Il motivo vero molto più prosaicamente sarà nelle scelte adottate delle PA e dettate dal risparmio ovvero dalla razionalizzazione del personale, si sarà quindi preferito raggruppare i centri di due paesi e di economizzare.

A questo punto però, dovrebbe entrare in gioco un'amministrazione degna di tale nome e soprattutto degna della fiducia (tanta)che i cittadini le hanno dato.

Un'amministrazione ed un sindaco che tengano alla loro città sarebbero andati ad incatenarsi sotto gli uffici della direzione generale della Asl, avrebbero chiamato TV e telegiornali, perché Rocca di Papa è una Città di 17.000 abitanti e non merita di essere messa in condizione di morire, senza il minimo dei servizi essenziali (ricordo che non c'è più neanche il consultorio)

Vorrei ricordare a questi 'amministratori' che tra i cittadini (e non sono pochi vi assicuro) c'è che chi non si può permettere un'automobile, e pure chi non si può permettere neanche i biglietti del pullman, perché deve scegliere se mangiare o spostarsi.

Andare a Grottaferrata con i mezzi pubblici e con bambini in carrozzina non è una cosa semplice, se la Città non ha le strutture giuste mettessero a disposizione una stanza del Comune (non servono sale operatorie sterili per un vaccino!) Invece si pensa all'università olistica… poveri noi".

  • petra febb2018