Quando l’amore è amore nulla può ostacolare le persone. Lei, Annarella del 29 ottobre 1943; tra non molto 80 anni e non si vergogna assolutamente a dirlo essendo una affascinante donna matura, e lui nato il 19 novembre 1951 di quasi 72 anni.

 Insomma una bella coppia, che hanno festeggiato lo scorso week end i loro "primi" 50 anni di matrimonio, lei due meravigliosi figli, Denise (Gioia per la mamma) che vive da diversi anni a Nemi, dopo una giovinezza trascorsa in Germania, e Stefano che vive e lavora ancora in Germania.

"All’epoca, 50 anni fa si emigrava nei paesi del nord per trovare lavori stabili e più remunerativi e così anche Annarella nel 1968 circa si trasferì  lì e vi rimase fino al 1993 " raccontano i suoi familiari ed i suoi molti amici presenti alla cena del 50esimo anniversario presso la sala ristoro del Santuario di Nemi. La nemese doc Annarella ha trovato in Pietro, anch’egli emigrato in Germania, grande lavoratore che ha saputo trasmettere a Denise e Stefano l’amore paterno e il sostegno di cui avevano bisogno, ovviamente insieme ad Annarella, donna solare, forte, positiva, come da carattere nemese.

Nel 1993 si sono trasferiti a Nemi, al confine con Genzano dove vivono tutti insieme in una bella e confortevole casa.

E così proprio presso il Santuario, ai piedi del Crocifisso, Annarella e Pietro hanno voluto consacrare il loro 50° anniversario di matrimonio, celebrato da Padre Stefano Defraia dell’Ordine della Beata Maria Vergine della Mercede, ex provinciale della Provincia Romana dei Padri Mercedari che fa parte della comunità di Nemi dal 1 settembre  2023 insieme  al Rettore del Santuario Padre Ettore Ricci, che ha mandato i suoi auguri e saluti .  Una cena a base di tante altre prelibatezze della cucina locale per finire con la torta nuziale, il tutto bagnato da un buon vino dei Castelli Romani.

Alla partecipata e gioiosa festa ovviamente ha partecipato Padre Stefano (persona simpatica, allegra e alla mano e di grande cultura), e gran parte della comunità locale che si sono adoperati ai preparativi e al servizio. Una cena conviviale e allegra che ha restituito e fatto sentire agli sposi, Annarella e Pietro l’affezione dei loro molti amici e familiari  . 

Foto di  Giancarlo  Boldacchini