Nei Castelli romani dopo la neve si teme il gelo. Polemiche dei cittadini: “Ritardi e disagi talvolta esagerati”

Pubblicato: Mercoledì, 14 Febbraio 2018 - redazione attualità

CASTELLI ROMANI – Auto e bus fermi per ore, decine di persone costrette a tornare a piedi. “Non si può stare così per 5 cm di neve, questi paesi sono impreparati”

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Nei Castelli Romani, dopo la nevicata, a tratti intensa, che ha bloccato la viabilità dell'area per tutta la mattinata, sono state riaperte molte strade di collegamento per Rocca di Papa, Rocca Priora, Ariccia e Nemi. Protezione civile, polizia stradale, polizia locale, cantonieri della Città Metropolitana e Guardiaparco sono in mobilitazione per far tornare il territorio alla normalità.

Nel primo pomeriggio ha smesso di nevicare ed è uscito il sole. Ciò faciliterà le operazioni. L'allerta continua anche nelle prossime ore, visto l’abbassamento delle temperature e la possibilità di gelate. Al lavoro i mezzi spargisale. Nei borghi storici, all'interno dei vicoli dove non possono passare vetture, si registrano inevitabilmente problemi. 

Non sono mancate le polemiche. A Rocca Priora numerosi cittadini lamentano un forte ritardo dell’attuazione del piano antineve, ma anche in altre zone colpite dalla perturbazione c’è chi denuncia ritardi o problemi. “Non è possibile – scrive una cittadina di Rocca di Papa – veder bloccato tutto perché fa 5 cm di neve. Oggi gli autobus si sono dovuti fermare a Squarciarelli e potete immaginare da soli il disagio dei passeggeri, alcuni dei quali hanno iniziato a farsela a piedi. Ho visto le stesse scene anche su Via Frascati. Le protezioni civili fanno quelle che possono, ma a me pare che manchi proprio l’organizzazione del territorio. Ogni volta lo stesso identico caos. E meno male che siamo paesi di collina...”.

(nella foto: Protezione Civile Asa al lavoro a Rocca di Papa)

 

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