Genzano, il 27 e 28 maggio si potrà ammirare l'Infiorata dei Ragazzi su via B.Buozzi

Pubblicato: Mercoledì, 03 Maggio 2023 - redazione eventi
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 3 persone e Piazza di SpagnaGENZANO (attualità) - Modificato il regolamento di partecipazione.

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E' in arrivo l'Infiorata dei Ragazzi, che precederà come da tradizione quella tradizionale del 10, 11 e 12 giugno lungo l'antica via Livia, ora via Italo Belardi. L'infiorata dei più giovani realizzata dalle 9 scuole del territorio, elementari, medie e superiori, ha come tema "Emozioni a Genzano dell'Infiorata " e sarà svolta su via Bruno Buozzi, sabato 27 e domenica 28 maggio, con 10 bellissimi quadri (compreso quello iniziale con la scritta Infiorata dei Ragazzi 2023. A guidare i giovanissimi infioratori, ci saranno i maestri infioratori genzanesi iscritti all'Albo con la collaborazione degli insegnanti, i loro genitori ed i dirigenti scolastici, con tutto il materiale (fiori, petali, semi, essenze naturali) fornito dall'amministrazione comunale.

Sabato 27 maggio, dalle 8.30, nel cortile comunale inizierà lo spelluccamento dei fiori, poi dalle 15 alle 19, la posa in terra dei petali fino al completamento delle opere. Domenica 28 maggio, a partire dalle 18.30, gran finale lungo l'antica via Bruno Buozzi, quella centrale della piazza, dietro alla storica fontana di San Sebastiano. Con la presenza del sindaco Carlo Zoccolotti e la giunta comunale, per la consegna degli attestati alle scuole e ai ragazzi e i ringraziamenti istituzionali a tutti i partecipanti e infine lo spallamento ufficiale ad opera degli stessi ragazzi e bambini.

Per quanto riguarda la partecipazione all'Infiorata dei Ragazzi, da questo anno essendo stato rivisto il regolamento, insieme ai maestri infioratori genzanesi , con la partecipazione in commissione cultura di tutte le forze politiche di maggioranza e minoranza e dell'assessore alla cultura Giulia Briziarelli, è stato deciso ( regolamento nuovo votato all'unanimità poi anche in consiglio comunale) che partecipano alla realizzazione dei quadri esclusivamente le scuole del territorio di Genzano, che sono 9 come sopra detto, tra primarie, secondarie e superiori. Con la guida dei maestri infioratori genzanesi, il supporto dei genitori e degli insegnanti, mentre come sempre il materiale lo fornisce il comune. Non sarà quindi più possibile ad associazioni culturali partecipare direttamente alla realizzazione dei quadri dell'infiorata dei ragazzi, come negli scorsi anni. Nello stesso tempo l'amministrazione comunale plaude e ringrazia tutte le associazioni locali che si impegnano per tramandare l'arte di infiorare nelle scuole ed ai ragazzi di Genzano con un impegno lodevole e costante e ne apprezza la collaborazione. 

In merito al nuovo regolamento dell'Infiorata dei Ragazzi, l'associazione Accademia Maestri Infioratori in particolare il Laboratorio  "La Bottega dell'Infiorata " presieduta dal maestro infioratore Gianpaolo Leuti ha diramato e postato sulla loro pagina facebook una nota pubblica che riportiamo di seguito :

Quest'anno, dopo 10 anni dall'inizio di questo progetto, non ci saranno bozzetti nell'infiorata dei ragazzi da parte dei nostri partecipanti alla La Bottega dell'Infiorata . L'infiorata dei ragazzi torna, come in poche edizione negli anni '80, ad essere riservata alle scuole genzanesi.
 
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 9 persone, Piazza di Spagna e testo
 
I motivi? Sostanzialmente economici. Questo ci riporta ad una riflessione sul motivo per cui è nato il Progetto "la Bottega dell'Infiorata", dopo l'altro importante progetto "fiori e colori" che si svolge con la collaborazione dei nostri soci nelle scuole genzanesi, e sul futuro della nostra manifestazione tradizionale. La Bottega è nata per permettere ai tutti di avvicinarsi in maniera attiva e competente ad una tradizione che, per continuare a vivere, ha bisogno di esperienza pluriennale per conoscere i materiali, le tecniche realizzative e per capire come progettare un quadro infiorato affinché sia leggibile passeggiandogli accanto o visionandolo dall'alto nello stesso momento. In passato remoto l'acquisizione di queste competenze veniva affidato alle famiglie storiche dei maestri infioratori quali quelle dei Gabbarini, Pucci, Buttaroni, Leuti.settimane sportive colline
 
Ora com'è giusto che sia, la manifestazione si è aperta a tutti, comportando però dei possibili rischi tra cui quello della perdita dell'identità della nostra infiorata Tradizionale.
 
Identità che non è legata soltanto alla semplice posa a terra delle essenze floreali e dei petali, che tra l'altro sono materiali che, come in passato, potrebbero cambiare (nell'800 si usava addirittura la polvere di marmo, oggi invece solo fiori o essenze naturali).
 
Il rischio è, o potrebbe essere, omologare la nostra Infiorata alle tante altre presenti nel mondo.
 
Ci chiediamo allora: come continuare a mantenere la nostra identità culturale e la nostra tradizionale infiorata nonostante i cambiamenti sociali, economici e culturali del nostro territorio ?"expert 1 ilmamilio