“La crioterapia non è una moda”: un approccio scientifico contro le fake news

Pubblicato: Sabato, 11 Marzo 2023 - Redazione attualità

ROMA (attualità) - Sta per scattare la corsa verso la ricerca della perfetta forma fisica, e verso la tanta desiderata perdita di peso, anticamera della prova costume. Quest’anno, tra i trattamenti più ricercati, svetta senza dubbio la Crioterapia

ilmamilio.it - nota stampa 

A lanciare l’allarme è Simone Ambrosino, ingegnere clinico e CEO di Cryoscience Italia, azienda leader nella tecnologia di settore. Siamo agli ultimi scampoli di inverno e tra poche settimane l’aria di primavera ci condurrà con il suo tepore alla bella stagione e al sol leone estivo. Ed ecco che scatta la corsa verso la ricerca della perfetta forma fisica, e verso la tanta desiderata perdita di peso, anticamera della prova costume. Quest’anno, tra i trattamenti più ricercati, svetta senza dubbio la Crioterapia, sconosciuta ad alcuni ma già praticata da tempo in strutture sanitarie, ma anche nei centri estetici e nelle palestre. Ma cosa è precisamente la Crioterapia? È di dominio comune il fatto che il ghiaccio aiuti gli atleti a recuperare più velocemente, dato che la sua azione migliora il microcircolo, riduce l'edema, l'infiammazione e di conseguenza il dolore. La crioterapia sistemica si basa su questo stesso principio: utilizza termperature cosidette criogeniche (da -110°C a -140°C) per recuperare e migliorare più velocemente. E proprio i termini “Migliorare” e “Velocemente” vengono spesso usati in “maniera ambigua per creare pubblicità fuorvianti, con la conseguente diffusione di fake news. Un rischio, anzi un pericolo, visto e considerato che in ballo c’è la cura del nostro corpo”.  

A lanciare l’allarme è Simone Ambrosino, ingegnere clinico e CEO di Crioscience Italia - azienda leader nella tecnologia crioterapica che collabora con importanti strutture sanitarie e prestigiose realtà sportive italiane e internazionali -: “Al giorno d’oggi la Crioterapia viene purtroppo percepita come una moda o come un metodo miracoloso per curarsi e/o dimagrire: in tal modo, essa rischia di divenire un vero e proprio specchietto per le allodole che alcune realtà commerciali impiegherebbero per attrarre clientela per poi vendere, però, altri servizi legati, ad esempio, al mondo dell’estetica”. Insomma, la disinformazione e la fake news sono sempre dietro l’angolo: “L'utilizzo di qualsivoglia tecnica crioterapica - ricorda il CEO di Cryoscience Italia - deve essere effettuato solo ed esclusivamente da personale formato e qualificato, con la supervisione di personale sanitario e previa esclusione di controindicazioni. Un utilizzo errato della terapia del freddo, infatti, può causare danni o effetti indesiderati anche gravi”. La pratica della crioterapia può essere utilizzata in ambito sportivo, fisioterapico, in ambito clinico: ci sono a supporto della crioterapia sistemica lavori scientifici in pazienti con artrite reumatoide, fibromialgia, dolore cronico, depressione e nell'obesità. E proprio quando si parla di "perdere grasso" la pubblicità e la comunicazione vengono rese fuorvianti. E purtroppo c’è tantissima gente - soprattutto in questo periodo dell’anno, quando salgono il desiderio e l’esigenza di perdere peso - che viene distratta dalla pubblicità ingannevole di alcune realtà che “vendono la crioterapia” come soluzione veloce per bruciare chilocalorie e quindi dimagrire in tempi rapidi. Una informazione parzialmente vera, assolutamente travisata e fatta percepire in maniera menzognera all’utente medio”.   Le evidenze scientifiche disponibili supportano l'effetto benefico del WBC sul tessuto adiposo, soprattutto nell'infiammazione che lo accompagna.Judo Frascati 3 ilmamilio

Per questo motivo “Il primo grande messaggio da mandare a chi si avvicina alla crioterapia, soprattutto se si vuole integrare la crioterapia in un percorso terapeutico, è quello di rivolgersi in primis a personale sanitario - insiste Ambrosino - che abbia le conoscenze tecniche e le competenze professionali per seguire il paziente e valutarne le risposte al trattamento. Bisogna sottolineare incessantemente - conclude il CEO Simone Ambrosino - come la crioterapia sia innanzitutto un trattamento terapeutico: una puntualizzazione a mio giudizio importante in un Paese come l’Italia che, peraltro, non è ancora normativamente intervenuto per definire la Crioterapia e disciplinarla in maniera efficace e chiara. Un esempio su tutti: la crioterapia può essere applicata all’interno di centri estetici o palestre senza la supervisione di una figura sanitaria. Un assurdo da correggere quanto prima”.

 

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