Grottaferrata | Ettore Sandretto presenta la sua forma di poesia. All'incirca, più o meno quasi
Pubblicato: Sabato, 04 Febbraio 2023 - redazione cultura
GROTTAFERRATA (cultura) - "Scrivere è una necessità". Domenica alle 18 a palazzo Grutter
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Informatico per professione, poeta per passione. Una passione riscoperta in questi ultimi anni e diventata un libro che, pubblicato nello scorso autunno, ha svelato ad Ettore Sandretto una nuova pagina della sua vita.
"Fino ad un anno e mezzo fa - ammette il 65enne informatico torinese di nascita e diventato castellano, di Ariccia, per lavoro ed amore - non avevo alcuna idea di pubblicare un libro. Poi mi sono accorto che tante poesie purtroppo con gli anni sono andate perse, e questo è inevitabile quando il tempo per dedicarsi a queste cose è poco. Inoltre poco prima della pensione un mio amico mi ha convinto a pubblicare, anche come forma di memoria della mia vita". 
Una scelta che Sandretto oggi sa essere stata giusta. "E’ stata l’occasione per entrare in contatto con molti circoli culturali del territorio, per condividere questa mia passione, per parlare di poesia con persone che possono comprendere questo genere di scrittura. Finora ho fatto qualche presentazione e qualche incontro culturale e devo dire che è stato tutto molto interessante: è una nuova pagina della mia vita, ho superato la mia riservatezza, accettando il rischio di mettermi in gioco e di uscire dal mio alveo".
"Ammetto - prosegue - che è stata una bella esperienza anche a livello familiare, è stato bello uscire da "casa" mettendo in piazza le mie parole. I miei familiari non hanno voluto leggere le poesie a loro dedicate prima che uscisse il libro: le hanno lette dopo e sono piaciute".
"I miei riferimenti poetici? Devo dire che, purtroppo, non ho finora avuto molto tempo per leggere, ma amo Giuseppe Ungaretti ed Alda Merini. La vicenda umana e poetica della Merini è eccezionale, nella sua personale tragica esperienza ha avuto la forza di cogliere alcuni aspetti della vita straordinari nonostante le durissime vicissitudini personali".
Cosa spinge un poeta, in questo caso Sandretto, a scrivere? "Mi fa scrivere quella certa "pressione" che di tanto in tanto si accende in me: è come un treno che arriva in stazione, apre le porte ed hai pochi secondi per saltarci sopra e scrivere. La poesia è una necessità, è un attimo da cogliere: se l'attimo poi passa, la poesia è andata". E ancora: "Ho scritto nei momenti più strani, nei luoghi più strani, proprio perché, come detto, quando la necessità di scrivere arriva deve essere soddisfatta".
E qui sotto, due brevi poesie, che rappresentano il pensiero del poeta.
Ettore Sandretto ha pubblicato nel 2022 il suo "Poesie all'incirca più o meno quasi", edito da Booksprint e disponibile su Amazon. Domenica 5 febbraio alle 18 presenta il suo libro a palazzo Grutter di Grottaferrata nell'ambito della rassegna letteraria criptense.
Poesia
Non cercherò la musicalità e le rime.
Soltanto quel frammento
di verità che ti è in dote
vorrei intuire
e rigenerarmi al suo profumo
incrociando uno sguardo
che non meriterò.
***
Innanzitutto
La poesia è lo sguardo inatteso di un attimo.
Un arrivederci o un addio.
All’incirca più o meno quasi.
