"Operazione Eiche", i Castelli Romani nella liberazione di Mussolini

Pubblicato: Sabato, 17 Dicembre 2022 - Remo Sabatini

CASTELLI ROMANI (attualità) - In questo libro Lucioli ricostruisce la vicenda della liberazione di Mussolini, fatto prigioniero su ordine del re Vittorio Emanuele III all'indomani della caduta del fascismo

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È appena uscito per le edizioni Youcanprint il volume "Operazione Eiche. Gran Sasso, 12 settembre 1943 la liberazione di Benito Mussolini".

Si tratta dell'ultimo lavoro di Massimo Lucioli, senese di nascita ma castellano di adozione, già fondatore del Centro studi storici Tusculum e con al suo attivo diversi lavori sempre dedicati alla storia militare e  contemporanea.

In questo libro Lucioli ricostruisce la vicenda della liberazione di Mussolini, fatto prigioniero su ordine del re Vittorio Emanuele III all'indomani della caduta del fascismo.

Come è noto, a seguito della seduta del Gran Consiglio del Fascismo del 25 luglio 1943, il capo del governo era stato messo in minoranza. Di ciò aveva approfittato il monarca sabaudo che insieme al maresciallo Badoglio aveva orchestrato il passaggio dell'Italia dalla parte degli angloamericani.

Messo agli arresti, l'ex capo del governo era stato condotto in diverse località segrete in attesa di conoscere il suo destino. Dal 26 luglio al 12 settembre del 1943 prese quindi avvio una vera e propria caccia alla prigione del duce da parte dei tedeschi, che avevano ricevuto l'ordine perentorio di Hitler di liberare il vecchio alleato a qualsiasi costo.vivace11 22 ilmamilio

La vicenda si dipana prima nella capitale e quindi nelle Isole Pontine, poi subentra il trasferimento alla Maddalena in Sardegna fino al rientro sul continente e il trasferimento in Abruzzo, prima a Fonte Cerreto e quindi allo Sport Hotel di Campo Imperatore sul Gran Sasso.judo frascati ilmamilio

Oltre a risolvere molti dubbi e controversie ancora diffuse tra gli studiosi, nella sua ricostruzione Massimo Lucioli evidenzia come gran parte dell'Operazione "Quercia" (la traduzione in italiano del tedesco "Eiche"), venne organizzata e condotta a termine proprio nell'area dei Castelli Romani, dove i tedeschi avevano approntato i loro comandi. Alcune delle riunioni più importanti si svolsero a Villa Grazioli e a Villa Dusmet a Grottaferrata, mentre a Frascati, tra l'hotel Flora e l'hotel Tusculum, si incontravano e soggiornavano gli ufficiali incaricati di guidare i reparti incaricati della missione, in prevalenza paracadutisti della Luftwaffe agli ordini del maggiore Harald Mors.mercatini frascati ilmamilio

Queste truppe erano accampate presso l'uliveto (in parte ancora esistente) dell'allora Convento nobile di Villa Mondragone, sulla strada  verso Monteporzio Catone. Altri reparti tedeschi erano acquartierati tra Nemi e Ariccia in località Monte Gentile, mentre il convoglio di autocarri destinato a liberare Mussolini venne formato a Frascati e si diresse verso Tivoli e la via Tiburtina attraversando Colonna e la Casilina.freeTime1 ilmamilio

Anche la zona della Molara venne interessata dalle operazioni, poiché in quell'area era stato attrezzato dai tedeschi in fretta e furia anche un campo di aviazione per fare fronte alle principali necessità operative.

Un viaggio nel tempo confortato da numerose e rare immagini fotografiche e da un corredo documentale e bibliografico di tutto rispetto.colline nuoto6 ilmamilio