Grottaferrata, Città al Governo: “Basta parole: vogliamo un nuovo Prg”

Pubblicato: Lunedì, 29 Gennaio 2018 - redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - "Di questo si è discusso in commissione: linee guida per valutare le pratiche che giacciono in attesa di risposta e che, ricordiamo, ammontano a una complessiva richiesta di insediamenti abitativi per circa 1000 abitanti, previsti soprattutto nell’area Pratone-Cartabrutta! Sarà forse per le ondate migratorie che sono attese e di cui i costruttori hanno contezza?"

ilmamilio.it - comunicato stampa

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Torniamo un po’ sui temi dell’urbanistica, argomento estremamente delicato e importante per la nostra città, temi dei quali La Città al Governo si è da sempre attivamente occupata, nell’intento di garantire la salvaguardia del nostro territorio. Del risultato ottenuto grazie alla nostra tenacia, in relazione all’adozione di un provvedimento che va finalmente verso una corretta gestione del territorio, in linea con le aspettative della stragrande maggioranza dei cittadini grottaferratesi per frenare gli effetti della scellerata delibera 41, abbiamo già parlato.

L’azione è poi proseguita nell’ambito delle apposite commissioni, dove La Città al Governo ha continuato a dare un contributo importante nell’azione di contrasto alla costruzione incessante, coerentemente con i principi da sempre difesi. Assistiamo inermi da molti anni ai continui solleciti sul tema urbanistico, dovuti principalmente alle modifiche dei quadri normativi regionali e nazionali, con il risultato di agire sempre in emergenza e incapaci politicamente di governare il nostro territorio nelle sue reali necessità.

 

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L’ultimo argomento discusso in commissione è il Permesso di Costruire Convenzionato, e di questo è stato scritto da qualcuno, anche un po’ a sproposito. Riteniamo sia necessario fare chiarezza e rimettere a posto le cose.

Innanzitutto il permesso in questione è uno strumento sancito e disciplinato da precise leggi, dalle quali purtroppo non si può sfuggire.

Fino a quando l’amministrazione non metterà mano alla elaborazione del nuovo Piano Regolatore – come chiede da sempre La Città al Governo – non può opporsi “tout court” a richieste legittime di cittadini. Ciò che può fare è lavorare, nei limiti consentiti dalle leggi, nel definire chiari ambiti di applicazione che siano il più restrittivi possibile e velocizzare l’adozione di uno strumento che risponda alle reali esigenze della nostra città.
Pai

Gli uffici devono fare i conti con le richieste presentate, che attendono una valutazione, nei termini di legge. Compito della politica è fornire indirizzi che consentano ai tecnici di valutare serenamente, con dei confini ben definiti, chiari e legittimi, l’accettabilità delle istanze.

Di questo si è discusso in commissione: linee guida per valutare le pratiche che giacciono in attesa di risposta e che, ricordiamo, ammontano a una complessiva richiesta di insediamenti abitativi per circa 1000 abitanti, previsti soprattutto nell’area Pratone-Cartabrutta! Sarà forse per le ondate migratorie che sono attese e di cui i costruttori hanno contezza?

La proposta di linee guida presentata in commissione è stata considerata da La Città al Governo troppo poco limitativa degli ambiti di ammissibilità delle richieste e carente di accenni precisi alla necessità di una nuova pianificazione, pertanto abbiamo proposto e ottenuto una serie di modifiche del testo con ambiti applicativi più restrittivi e l’impegno ad introdurre nella proposta deliberativa finale una forte premessa sulla pianificazione futura.

A qualcuno è sembrato che si limitasse eccessivamente l’iniziativa dei piccoli proprietari di lotti edificabili, lasciando autostrade per le grandi lottizzazioni, invece è necessario mantenere ogni limitazione possibile, grande o piccola. Tutto concorre a continuare a cementificare, anche la somma di piccoli interventi. Ma tant’è, del resto la materia urbanistica è molto complessa.

Poi non è sufficiente dire: basta con gli insediamenti abitativi infiniti! Ora che dalle parole e dalle firme dei cittadini si cominciano finalmente a definire indirizzi scritti, pensiamo sia giunto il momento di passare a fatti concreti. Finché non si metterà mano all’elaborazione di un nuovo Piano Regolatore, poco potranno gli atti anche virtuosi dell’amministrazione!

L’unico reale fatto concreto che consentirà la vera salvaguardia del nostro territorio è questo, non bastano le sterili dichiarazioni e le demagogiche affermazioni: sono solo parole vuote se non vengono seguite da azioni che, ricordiamo, non possono che essere condotte nel rispetto dei vincoli posti dagli atti in essere e dalle leggi.

Questo La Città al Governo lo sa bene, perché l’obiettivo è chiaro e l’argomento, seppur complesso tecnicamente e amministrativamente, lo conosce a fondo.



Commenti  

# #cavaliere nero 2018-01-29 11:26
tema importantissimo. Per caso avete notizie da parte del fenomenale consigliere del Movimento 5 Stelle spente? ha qualche idea su cosa fare o dire? basta costruzioni
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# orgogliocittadino 2018-01-29 13:49
2.0 è cresciuto, Voi non lo sappiamo +!
.... "lo conosce bene" :cry:
che pesantezza quelli che parlano di sé in terza persona.
Lo conoscete bene da quando?
Dal 2000? Dal 2005? Dal 2010? Dal 2014? + 4 commissariamenti?
Noi dal 2000 che c'è ne occupiamo.
Abbiamo contribuito&condiviso=2° Commissario
Voi dove eravate?
Nel 2005/8 Noi c'eravamo e abbiamo contestato modo&contenuti=TAR ha annullato tutto e contestato i conflitti di interesse! Voi dove eravate?
2010/2012 Noi c'eravamo e Voi avete governato=nulla e soliti conflitti d'interesse. Voi c'eravate, ma i risultati sono metricubi abusivi&fantasma! 3°Commissario!
Prima&dopo l'inizio secolo, con VOI a far politica, il paese è ancora più insostenibile. Voi c'eravate e ci siete anche oggi :oops: :oops: :oops: oppure ci sbagliamo?
Il prg a gtf è come la pista ciclabile. Ogni eletto la vuole. Che si faccia o meno, poco importa, l'importante è parlarne 8) 8)
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# grottaferratamia 2018-01-29 18:08
PRG.....hahahaha...posti in prima fila alla commissione urbanistica prima e consiglio comunale poi.
vediamo cosa diranno, cosa verbalizzeranno, cosa firmeranno e cosa voteranno gli autorevoli membri della commissione urbanistica, il suo presidente e i consiglieri comunali su questo delicatissimo tema...
ne vedremo delle belle...
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