Frascati | Respinta mozione per ricordare Norma Cossetto
Pubblicato: Giovedì, 10 Novembre 2022 - Remo Sabatini
FRASCATI (politica) - La proposta presentata dalla Delle Chiaie prevedeva l'intitolazione a Norma Cossetto di una panchina tricolore
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Nel consiglio comunale di Frascati svoltosi il 7 novembre, tra le altre cose, è stata discussa la proposta presentata dal consigliere Anna Delle Chiaie di ricordare la figura di Norma Cossetto, giovane ragazza simbolo delle vittime delle foibe.
La vicenda storica è nota. Norma Cossetto, studentessa di 23 anni di Visinada; piccolo comune dell'allora Istria italiana, venne uccisa con modalità violentissime da partigiani slavi nell'ottobre del 1943. L'assassinio di questa ragazza innocente; colpevole solo di essere figlia di un esponente politico dell'allora partito fascista, rientrava nell'ottica della pulizia etnica e dell'eliminazione degli italiani dai territori che si volevano annettere alla Jugoslavia titina a guerra finita.
La proposta presentata dalla Delle Chiaie prevedeva l'intitolazione a Norma Cossetto di una panchina tricolore.
A fare in qualche modo da corollario alla panchina gialla pensata alla memoria di Giulio Regeni, il ragazzo italiano ucciso in Egitto nel 2016, la cui morte è ancora senza colpevoli.
Il consiglio comunale non ha approvato la mozione di Frascati Futura per via delle possibili associazioni ideologiche e politiche. Un atteggiamento che Mirko Fiasco non esita a definire "pilatesco".
A fronte di questo rifiuto, Frascati Futura valuterà il da farsi per trovare comunque il modo per onorare la memoria della ragazza istriana.
L'esponente di Frascati Futura, Anna Delle Chiaie, esprime tutta la sua delusione: "La figura di Norma Cossetto è stata onorata e ricordata da amministrazioni politiche di ogni colore, di destra e di sinistra, in ogni angolo d'Italia. A Frascati invece si è rimasti alle sterili contrapposizioni ideologiche degli "anni di piombo", secondo le quali ci sono vittime di serie A, che meritano di essere ricordate, e vittime di serie B da lasciare nel dimenticatoio.
Norma era una ragazza di vent'anni, una studentessa innocente che ha subito una morte orrenda, fatta di sevizie e violenze di ogni genere.
Io personalmente non mi do per vinta e continuerò una battaglia che non è solo per Norma ma per le tante donne come lei che sono state uccise nelle foibe e poi dimenticate.
Frascati Futura annuncia sin d'ora che il 10 febbraio (ricorrenza dei martiri delle foibe) organizzerà un convegno invitando testimoni e storici".
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