Velletri | Nuova tabella nella “Scalinata dei Prigionieri Austro-Ungarici”

Pubblicato: Mercoledì, 09 Novembre 2022 - redazione attualità

 

VELLETRI (attualità) -  Soldati allora nemici, fatti prigionieri e portati in Italia per essere impiegati in lavori agricoli o stradali.

ilmamilio.it - nota stampa

Proprio in prossimità dell’anniversario della vittoria italiana della Prima Guerra Mondiale ricorrente il 4 novembre, è stata ricollocata una nuova tabella sulla “Scalinata dei Prigionieri Austro-Ungarici”, recante i nomi di quegli 83 soldati prigionieri che la costruirono nel lontano 1917-1918. Soldati allora nemici, fatti prigionieri e portati in Italia per essere impiegati in lavori agricoli o stradali.

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A Velletri, alloggiati presso la caserma Garibaldi, oggi chiamata casermaccia, costruirono proprio quella scalinata a loro oggi intitolata ma purtroppo nessuno di loro tornò a casa, morendo tutti a Velletri di malaria e soprattutto di influenza spagnola. E’ successo che circa un anno fa il pronipote (Radovan Jancar) di uno di quei soldati (Florian Vystrcil) è partito dalla Repubblica Ceca ed è venuto a Velletri non appena saputo della intitolazione di questa scalinata lasciando anche una corona di fiori presso la tabella ed una presso l’ossario del cimitero di Velletri ove riposano i resti di quei soldati. Circa un mese fa Fabio Taddei, autore della ricerca dei nomi di quei soldati, aiutato anche da Luca Leoni, Tonino Parmeggiani e Roberto Zaccagnini, si è messo in contatto con questo pronipote Radovan Jancar, anch’esso appassionato di storia e direttore della biblioteca cittadina nella sua città di origine ceca, il quale ha corretto il nome di ben 7 soldati riportati sulla tabella collocata sulla scalinata di Velletri essendo essi riportati nell’archivio cimiteriale con i nomi in tedesco (lingua ufficiale dell’Impero Austro-Ungarico) e non in lingua ceca, vero luogo di nascita di quei 7 soldati.

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Approfittando di questa correzione, Fabio Taddei, Luca Leoni, Tonino Parmeggiani e Roberto Zaccagnini hanno rifatto questa nuova tabella offrendola alla città a loro spese in quanto quella esistente era stata nel frattempo quasi del tutto resa illeggibile da chi passando di li non ha rispettata. Possiamo vedere oggi questa nuova tabella riportante un pezzo di storia cittadina sulla “Scalinata dei Prigionieri Austro-Ungarici” a disposizione di tutti i cittadini.

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