Si è costituito, ormai identificato, l'uomo del trattore che ha provocato l'incidente in cui è morto Luciano Scagnoli
Pubblicato: Venerdì, 04 Novembre 2022 - redazione cronaca
ARICCIA (cronaca) - I fatti risalgono al 1 novembre. L'agricoltore, 62 anni, si sarebbe giustificato sostenendo di non aver compreso la gravità dell'accaduto
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E' stato finalmente trovato il famoso trattore rosso con due carrelli al seguito che aveva attraversato la strada davanti al motociclista Luciano Scagnoli il giorno del primo novembre. E' stato questo, purtroppo, il motivo per cui il motociclista di Cecchina ha perso il controllo della moto ed è deceduto poco dopo per i traumi sulla strada provinciale via Pagliarozza, ad Ariccia.
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A guidare quel trattore, martedì mattina verso le 8.15, c'era un uomo di Lanuvio, un agricoltore noto per il suo lavoro in varie aziende e tenute della zona. Alla fine ormai "braccato" dalla caccia all'uomo degli agenti di Ariccia, che avevano in mano i filmati dell'incidente, l'altro ieri sera intorno alle 18.30 si è presentato alla Polizia Locale di Genzano, il comando più vicino a dove abita, tra Lanuvio e Genzano, nel territorio lanuvino.
La sua giustificazione è stata che non si sia reso conto della gravità dei fatti e per questo non si è fermato per prestare soccorso al motociclista.
Il 62enne era ormai stato riconosciuto dalla Municipale ed aveva le ore contate. Gli agenti per 36 ore continuative lo hanno cercato, battendo a tappeto le aziende agricole ariccine e genzanesi col supporto dei colleghi della polizia locale di Genzano.
Le indagini per risalire all'identità del trattorista erano partite subito dopo l'incidente, in quanto la dinamica non era apparsa chiara, anche se all'inizio il conducente della Honda 1000 Hrc sembrava aver fatto tutto da solo.
Così gli agenti che hanno svolto i rilievi sul posto avevano deciso di visionare i filmati della videosorveglianza privata delle ville e delle aziende lungo via Pagliarozza, tra Ariccia e Genzano. E difatti i filmati raccolti hanno provato il passaggio del lungo trattore di colore rosso. Dalle immagini è emerso che il trattore rosso, con un compressore e due carrelli al seguito, aveva attraversato la strada, provenendo da via Vigna Sant'Antonio, una strada rurale sulla destra del motociclista con intersezione molto pericolosa su via Paliarozza.
La via nota un po a tutti dove negli anni '70 fino agli anni '90 dove ha abitato il grande attore americano di origine messicane Anthony Quinn. Mentre il motociclista di Cecchina stava arrivando dalla rotatoria del Sole di via Ginestreto- Vallericcia. Vedendo il trattore ha iniziato a frenare, perdendo il controllo della Honda 1000 Hrc , cadendo rovinosamente a terra, dopo un volo fatale di una trentina di metri circa e l'impatto col guardrail e con l'asfalto.
A soccorrerlo è stato un ragazzo di passaggio con la sua auto di Genzano che ha subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati in pochi minuti il personale del 118 di Genzano, che però non ha potuto evitargli la morte, coadiuvati anche dal personale medico di un elisoccorso. Le indagini successive a tappeto ed ininterrotte hanno portato così all'individuazione del conducente del trattore che non si era fermato a soccorrere il motociclista e provocato la frenata e il volo mortale del povero centauro 71enne. Le indagini serrate e la diffusione della notizia del decesso e della possibilità che ci fossero delle riprese video in mano agli inquirenti hanno convinto l'uomo di Lanuvio a presentarsi al Comando della PL genzanese mercoledì nel tardo pomeriggio.
Da lì il 62enne è stato portato dai poliziotti municipali, dai colleghi di Ariccia, dove gli agenti, ne hanno ascoltato la versione. Quindi è stato denunciato per omissione di soccorso e ullteriori verifiche sarebbero in corso per appurare se il trattore aveva tutte le documentazioni in regola per circolare. Come previsto in questi casi di manovre pericolose non conformi al codice della strada con incidente mortale, gli è stata ritirata la patente e commutatore alcune sanzioni stradali. Il grosso e lungo mezzo è stato posto sotto sequestro dai carro attrezzi del deposito giudiziario di Albano su disposizione della procura di Velletri per ulteriori accertamenti.
Il comandante della polizia locale di Ariccia, Francesco Caporaso, ha tenuto a ringraziare tutti i suoi agenti "in quanto hanno lavorato trentasei ore ininterrottamente per trovare il conducente del trattore, senza riserve e tutti si sono messi a disposizione. Un grazie sentito anche ai colleghi della PL di Genzano, per il sostegno e la collaborazione nelle indagini".
Luciano Scagnoli è stato il quinto motociclista a morire sulle strade dei Castelli in 3 settimane circa, prima di lui, Antonio Mazzone a Genzano, su via Appia Nuova- Corso Matteotti, Claudio Lemma ai Pratoni del Vivaro tra Velletri e Rocca di Papa, Arturo Bonfanti ad Artena, in via di Giulianello e qualche giorno fa in via dei Laghi a Marino il 32enne Matteo Di Niro.
