Decreto Costa questo sconosciuto all’aeroporto di Ciampino. CRIAAC: “Anteposti interessi a riduzione inquinamento”
Pubblicato: Giovedì, 20 Ottobre 2022 - Redazione attualità
CIAMPINO (attualità) - Il CRIAAC denuncia, in particolare, la condotta operativa della compagnia low cost Ryanair
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Il Comitato Aeroporto di Ciampino segnala, ancora una volta, la mancata applicazione del Decreto Costa per l’abbattimento dell’inquinamento aeroportuale.
Il CRIAAC denuncia, in particolare, la condotta operativa della compagnia low cost Ryanair.
“La riduzione del numero di voli giornalieri, ad un massimo complessivo di 128 al giorno, è stata violata dai voli business che hanno superato il numero massimo consentito per questa categoria nei mesi di maggio giugno e luglio 2022 – segnala il Comitato Aeroporto di Ciampino - Il divieto di volo notturno tra le 23 e le 6 del mattino è stato violato da almeno 515 voli da gennaio 2022 ad oggi. L'individuazione di una procedura di decollo con il minor impatto acustico, che non sorvoli a bassa quota case e aree protette, è ancora in alto mare. La sostituzione del 50% del parco aeromobili per i voli di linea, con velivoli più moderni e silenziosi, è ad oggi inapplicata”.
Il CRIAAC chiede dunque un nuovo intervento anche da parte dei Comuni di Ciampino, Roma, Marino, della Regione Lazio e del Ministero della Transizione Ecologica per richiamare all’ordine le compagnie low cost.
“Non è accettabile che una norma legittima emanata dall'Autorità preposta non venga applicata, favorendo interessi economici inaccettabili. Si tratterebbe di una violazione del principio dello Stato di Diritto, che è fondamentale per il buon funzionamento di uno Stato democratico ed è alla base dei Trattati su cui si fonda l'Unione Europea” conclude il CRIAAC.
