Castel Gandolfo | Lesioni personali gravi e sequestro di persona: rimangono in carcere i 5 aggressori del 38enne di Pavona
Pubblicato: Sabato, 15 Ottobre 2022 - redazione cronacaCastel Gandolfo (CRONACA) - L'uomo è uscito dall'ospedale di Tor Vergata e sta recuperando le forze
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Rimangono in carcere i cinque aggressori (3 dei Castelli e 2 di Roma) del trentottenne di Pavona massacrato di botte il 2 ottobre corso con le accuse di lesioni personali gravi e sequestro di persona.
L'uomo era stato picchiato selvaggiamente e per giorni tenuto segregato in un villino nella zona di Pavona Laghetto. Per dei problemi di affitto non pagato e altri debiti che aveva con il suo proprietario di casa, come ricostruito dai Carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo.
L'uomo è uscito dall'ospedale di Tor Vergata e sta recuperando le forze piano piano, ed ora si trova presso la casa di un familiare ed è tornato al suo lavori di muratore. Era riuscito a scappare dai suoi aguzzini scappando dalla finestra del bagno e chiedere aiuto ad un noto centro sportivo sottostante di Pavona Laghetto, dove poi arrivarono i carabinieri diretti dal capitano Davide Acquaviva, in forze , ed iniziarono le indagini e nel giro di 48 ore identificarono e arrestarono gli autori delle violento pestaggio che porta poi al racconto da incubo della vittima.