Concorsi pubblici: come prepararsi ai test di cultura generale

Pubblicato: Venerdì, 23 Settembre 2022 - redazione attualità

concorso esame ilmamilioROMA (attualità) - Qualche consiglio per farsi trovare pronti a questi importanti appuntamenti

ilmamilio.it

Come da prassi, a settembre sono ripresi i concorsi pubblici organizzati dagli enti locali (Comuni, Province e Regioni) mentre per quelli banditi dalle amministrazioni centrali bisognerà probabilmente attendere la formazione e l’insediamento del nuovo esecutivo. Si apre quindi una nuova stagione di test e prove di selezione, ai quali si sottoporranno migliaia di candidati che ambiscono ad entrare a far parte del settore pubblico.

La stragrande maggioranza delle procedure concorsuali prevede almeno una prova scritta; la “riforma Brunetta” ha permesso alle amministrazioni di approntare un iter di selezione più snello (sostituendo di fatti le vecchie prove preselettive con una mera valutazione dei titoli), che si articola in un test scritto e una prova orale o pratica, due step propedeutici alla formazione di una graduatoria di merito (stilata da un’apposita commissione esaminatrice).

In cosa consiste la “prova scritta”

Ciascuna amministrazione che indice un bando di concorso pubblico “per titoli ed esami” o soltanto “per esami” ha facoltà di scegliere liberamente come strutturare la prima prova di selezione. Tutti i dettagli del caso vengono indicati all’interno del bando pubblicato sul sito istituzionale dell’ente o dell’amministrazione che implementa la procedura concorsuale.

Nella maggior parte dei casi, la prova scritta si articola in una serie di quiz a risposta multipla; talvolta il test prevede, invece, domande a risposta aperta oppure richiede ai candidati di produrre un breve elaborato tecnico specialistico, inerente un caso di studio o strettamente legato alle mansioni previste dalla posizione messa a bando.

Nei test strutturati con i quesiti a risposta multipla, una parte delle domande riguarda la cosiddetta “cultura generale”; i quesiti spaziano attraverso un’ampia gamma di materie e, proprio per questo, possono rivelarsi piuttosto ostici in assenza di un’adeguata preparazione. Ma come approntare la preparazione per i quiz di cultura generale? La risposta è meno semplice di quanto possa sembrare, anche in considerazione del fatto che le domande di questo tipo hanno un ‘peso specifico’ variabile rispetto al voto massimo previsto per la prova scritta. Di seguito, vediamo tecnica e approccio ottimali per non farsi trovare impreparati dai quiz di cultura generale.

Cosa studiare (e come)

Le domande di cultura generale abbracciano numerose materie, dall’attualità alla Storia, passando per Geografia, Letteratura, Storia dell’Arte, Musica e cronaca. Di conseguenza, non sempre è possibile ‘studiare’ certi argomenti; per quanto riguarda, ad esempio, cronaca e attualità, l’unica cosa da fare è tenersi informati, leggere giornali e siti di informazione, così da avere qualche nozione almeno per ciò che riguarda la politica, l’economia e altri argomenti più ‘pop’. Le materie ‘tradizionali’, invece, possono essere ripassate avvalendosi di un buon sussidiario in uso nei licei. Per ottimizzare lo studio, il consiglio è quello di cercare anzitutto di colmare le proprie lacune, dedicandosi ad argomenti sui quali non si è particolarmente ferrati.

Completato il ripasso generale, è buona norma provare di abituarsi a gestire il tempo a disposizione. Di solito, i candidati possono sfruttare un lasso di tempo limitato (circa 60 minuti) per completare e consegnare la prova scritta. Il modo migliore per fare pratica è servirsi di una banca dati di quiz cultura generale, come quella messa a disposizione dal portale specializzato ConcorsiPubblici.com. In tal modo, è possibile constatare il possibile grado di difficoltà del test e dei singoli quesiti, nonché le materie a cui dedicare un ulteriore ripasso.

Altro aspetto da tenere presente è il ‘peso’ delle domande di cultura generale. Se possono incidere per oltre la metà del voto di ammissione, è bene dedicarsi allo studio ed alle esercitazioni in maniera costante, magari cercando ogni giorno di completare almeno una o due batterie di quiz prima di dedicarsi anche ad altre materie. Qualora, invece, le domande tecnico specialistiche siano in netta maggioranza, il ripasso di cultura generale può essere alleggerito o concentrato nel periodo immediatamente precedente il test.