Cara Lazio, sono 122. Pochi altri come te, primi nella Città Eterna
Pubblicato: Domenica, 09 Gennaio 2022 - Marco Caroni
ROMA (calcio) - Il 9 gennaio è da sempre il compleanno della società biancoceleste. Un anniversario che non passa mai inosservato
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E col 9 gennaio 2022, anno che speriamo possa segnare in qualche modo il superamento di questo incubo chiamato pandemia (ma certo i datidi questi giorni non incoraggiano in tal senso...), la Lazio, Società sportiva fondata in piazza della Libertà, compie 122 anni.
Un traguardo che a ben pochi altri club italiani spetta e che, come sempre, pone la gloriosa società bianceleste nell'Olimpo dei sodalizi più antichi. Nello Stivale e nel mondo.
Con una propria identità precisa, testimoniata e certa.
Un compleanno che era e resta speciale e che la Lazio ed i suoi tifosi hanno il dovere di festeggiare. Una società che mai ha interrotto il proprio cammino, anche nei momenti più bui della propria storia e che proprio da quei momenti (che pochi non sono stati) ha saputo trarre forza ed ispirazione per gettare le basi per il suo futuro.
E' per questo, ad esempio, che conservo gelosamente nel mio portafoglio un biglietto: quello di Lazio-Vicenza, del 21 giugno 1987. Da lì si è riallacciato tutto, nel momento più cupo e difficile. Vallo a spiegare...
Un'idea, la Lazio, che va ben oltre i propri attuali interpreti in campo: piaccia o meno, la Lazio è altro, è oltre, è un complesso di discipline sportive e di atleti che abbraccia una quantità di attività tale da farne la più grande polisportiva d'Europa.
Un vanto, che pochi possono comprendere proprio per la sua vastità.
Auguri Lazio mia, perché al di là di tutto, oggi e sempre è la tua festa. Un compleanno che nessun tifoso laziale può dimenticare e che, anzi, diventa occasione di riavvicinamento e di orgoglio anche se le cose, nel calcio, non vanno esattamente come avremmo tutti sperato.
Ma la Lazio, la sua idea, la sua aquila, i suoi colori, restano a prescindere da tutto. Chi ama questa società, questa squadra, ben lo sa.
Primi nella Città eterna, con i colori della Grecia patria olimpica a troneggiare nel cielo, con l'aquila a volare alto dove, pur nell'evitabile sali e scendi della sua storia, la nostra Lazio ha saputo più volte arrivare.
