Frascati | Emanuela Bruni “boccia” le giostre: “Strutture carnevalesche, dov’è lo spirito del Natale?”
Pubblicato: Giovedì, 23 Dicembre 2021 - Federico Smacchi
FRASCATI (politica) - La candidata di centrodestra eletta in consiglio comunale ha protocollato un’interpellanza indirizzata all’amministrazione Sbardella
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L’opposizione del centrodestra frascatano rappresentato in consiglio comunale da Emanuela Bruni ha iniziato a farsi sentire. 
Dopo il laissez faire dei primi mesi nei confronti della neo sindaca Francesca Sbardella, arriva così una prima bocciatura che getta nuova benzina sulle polemiche per gli allestimenti natalizi.
“Abbiamo aspettato – ha scritto la Bruni – che da fine novembre qualcosa cambiasse per gli allestimenti natalizi della città. Abbiamo dato tempo ai neoamministratori di orientarsi e migliorare il decoro cittadino, ma i miglioramenti non sono arrivati: sulle giostre i clown hanno soppiantato Babbo Natale, l’agrifoglio e le renne”.
“In Passeggiata – continua la consigliera comunale – il Christmas village certamente non restituisce lo spirito del Natale con le casette di legno “impacchettate” da improvvisati teli di plastica. Niente luminarie e decori, se non quelli dei commercianti per abbellire i loro spazi, insomma a ricordare le Feste solo la filodiffusione”.
Considerazioni che hanno portato la Bruni a protocollare un’interpellanza indirizzata all’amministrazione comunale in cui si chiede se gli allestimenti natalizi corrispondano effettivamente a quanto stabilito dal bando di gara, se gli stessi siano a norma e se i teli di plastica usati per coprire le casette siano ignifughi, ovvero resistenti al fuoco.
Un’opposizione in linea con quanto la Bruni aveva già fatto capire in un’intervista rilasciata qualche tempo fa a ilmamilio.it. Intervista in cui sottolineava la condotta costruttiva che avrebbe tenuto in veste di consigliere di minoranza, senza rincorrere la polemica sterile ma contribuendo per quanto possibile a ridare decoro alla città di Frascati.
Su quest’ultimo tema, la Bruni ha infine esortato l’amministrazione a predisporre, per il futuro, allestimenti più adeguati, spiegando che nella sua idea si poteva ricorrere a iniziative anche più modeste e semplici ma allo stesso tempo più a tema e più coinvolgenti per la cittadinanza.
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