Elezioni | Francesca Sbardella: "Ecco come ridiamo slancio a Frascati"
Pubblicato: Venerdì, 01 Ottobre 2021 - Matteo Carè
FRASCATI (politica) - La candidata sindaco della coalizione di centrosinistra
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Francesca Sbardella, candidata sindaco della coalizione di centrosinistra.
Già segretario locale PD, vice-sindaco e consigliere comunale nell’ultima consiliatura. E' supportata da 7 liste.
Perché ha deciso di candidarsi a sindaco di Frascati?
È stato il naturale approdo di un percorso politico iniziato più di 15 anni fa e maturato in particolare negli ultimi anni. Con gli amici che condividono questa esperienza abbiamo costruito un percorso nel tempo, confrontandoci, a volte anche scontrandoci, per poi ritrovarci sempre su un unico obiettivo: lavorare nell'esclusivo interesse di Frascati e dei frascatani. Per questo quando a fine marzo il mio partito mi ha indicato all'unanimità e, insieme, abbiamo costruito una coalizione ampia e inclusiva ho accettato senza riserve.
La città di Frascati è curata in alcune zone e trascurata in altre. Cosa intende fare per diminuire queste disuguaglianze?
Veramente ultimamente mi pare poco curata in ogni sua zona, anche per questo una delle prime cose che faremo appena insediati sarà incontrare il gestore del servizio di igiene urbana e quello del verde per programmare una serie di azioni per ridare decoro alla città, in tutti i suoi quartieri. E sui quartieri vogliamo spendere una parola in più: basta considerarle periferia, dobbiamo lavorare per renderle nuove centralità. Seguiremo con attenzione i progetti finanziati dal Ministero sulla Qualità dell'Abitare, affinché ogni quartiere abbia un servizio. Ma in più ci sono tanti terreni comunali che possono essere concesso per uso temporaneo a servizio della popolazione. Con l'ufficio tecnico lavoreremo su questo.
Come intende muoversi per rilanciare il turismo?
Una città che vuole attrarre turismo deve essere una città pulita e che abbia parcheggi. E su questo iniziamo a lavorare da subito. Così come attiveremo un tavolo permanente per il Turismo per studiare, elaborare, pianificare e attuare iniziative che possano portare il nome di Frascati in giro per il mondo. Una città del vino e della scienza che sia da capofila di un territorio, quello dei Castelli, ricco di storia, arte e cultura, che deve essere messo a sistema.
Bisogna, inoltre, puntare molto più sulla qualità, evitando che la nostra città sia preda di bande di giovani senza meta. Servono più controlli, perché chi lavora bene e porta lustro alla città deve poter continuare a lavorare bene, ma chi lavora male, non rispettando le regole e alimentando la malamovida, deve essere fermato. 
Diversi beni confiscati alla criminalità organizzata, ora appartenenti al Comune si trovano in condizioni fatiscenti. Alcuni hanno addirittura problemi di abusivismo. Cosa farà a riguardo?
La legge prevede che gli immobili debbano essere restituiti per usi sociali e questo deve essere fatto, non ci sono alternative. Tenerli chiusi e non affidarli è un controsenso. Frascati al momento ne ha 3, il quarto non è stato ancora preso in carico. Gli immobili devono essere dati liberi da qualsiasi problema, lo prevede la legge. Ma devono assolutamente essere messi a bando, con lunga durata affinché si possa investire in progetti sociale duraturi, e verificare, una volta assegnati, che si realizzi quando previsto da chi li ha presi in concessione. 
È un candidato di centro sinistra. Perché un elettore dovrebbe votare lei e non Roberto Mastrosanti, anche lui candidato di centro-sinistra?
Ah, Mastrosanti è un candidato di centrosinistra? Questa sì che è una novità! Lui ha scelto di nuovo la via del finto civismo, nascondendo i simboli di partito per raccattare voti. Da esponente provinciale di ItaliaViva si nasconde dietro il civismo perché si vergogna, forse, di dichiarare la sua appartenenza politica. Sa che quella parte non è così amata dai cittadini. Oppure sa che all'interno della sua variegata coalizione l'ostentazione di un simbolo di partito sarebbe già primo elemento di rottura. A noi, invece, non piace prendere in giro gli elettori, né ci vergogniamo della nostra storia. Ieri io ho contestato il provvedimento nei confronti di Mimmo Lucano e anche sostenitori di Mastrosanti mi hanno criticata per questo. Ma noi siamo di centrosinistra e non pieghiamo la nostra appartenenza e i nostri ideali a bassi calcoli politici. 
Nel suo programma fa riferimento all’ “adozione di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile”. Cosa intende per mobilità sostenibile? Come riuscirà, nel concreto, ad attuare questo piano?
Abbiamo già preso contatti con l'Università di Tor Vergata affinché possa redigere per noi un piano della mobilità sostenibile, che abbiamo chiesto più volte alla precedente amministrazione senza successo. Bisogna migliorare l'efficacia e l'efficienza della mobilità in città e nei collegamenti con punti strategici (stazioni, centri di ricerca, università, comuni limitrofi): più mezzi pubblici, possibilmente elettrici o ibridi, più piste ciclabili, più percorsi pedonali accessibili. 
Su quale terreno chiede i voti degli elettori?
È un momento complicato per la nostra città, c'è tantissima sfiducia dopo il secondo commissariamento ma noi ci presentiamo alla città con la forza delle nostre idee, della passione e dell'onestà di una squadra giovane e determinata. Dobbiamo ridare dignità a questa città che tutti noi amiamo, senza lasciare indietro nessuno. Lo faremo attraverso una sana e attenta gestione della cosa pubblica, per non lasciare alle prossime generazioni debiti da affrontare. Lo faremo dedicando risorse ed energie al decoro urbano, a strade illuminate e asfaltate, a parchi pubblici verdi, attrezzati e curati e lavorando per migliorare le infrastrutture e la mobilità. La dignità si restituisce a una città quando al centro si mette il cittadino e la politica lavora nell'unico interesse di migliorare la qualità della vita delle persone. Noi abbiamo scelto di esserci per questo.
