Elezioni Marino | Il Centro: “Venanzoni unico voto utile. No a voti disgiunti”

Pubblicato: Venerdì, 10 Settembre 2021 - Redazione politica

MARINO (politica) - Le chiare indicazioni di voto agli elettori da parte della lista "Il Centro per Marino"

ilmamilio.it - nota stampa 

Venanzoni sindaco e la coalizione democratica, liberale, riformista di centrosinistra che lo sostiene per dare una svolta concreta a Marino rappresenta l’unico voto utile possibile per dar vita a un futuro migliore per la nostra città. Conterà e sarà decisivo il voto al candidato sindaco oltre che alle liste collegate. Teniamolo bene a mente”.

Con queste parole il direttivo de Il Centro per Marino, rappresentato dal capolista al Consiglio comunale Otello Bocci e da Massimo Prinzi e Umberto Minotti esprime il proprio pensiero a latere della manifestazione di apertura della campagna elettorale avvenuta in una piazza Sciotti, a Santa Maria delle Mole, gremita di militanti, sostenitori e simpatizzanti di quello che lo stesso candidato sindaco Gianfranco Venanzoni ha più volte definito un “centrosinistra allargato”.

“Chi vuole sostenere una opzione di Amministrazione per la nostra città di Marino centrista, moderato, liberale e riformista può solo sostenere questa alleanza che è poi la formula di governo nazionale che con Draghi premier sta gestendo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che condurrà il Paese più forte fuori dalla pandemia”. 

“Non lasciamoci tentare da sirene che già richiamano e propongono voti disgiunti” concludono Bocci, Minotti e Prinzi.

“Si vincerà davvero e con la chiarezza che in questa fase storica serve particolarmente alla nostra città, solo sostenendo con nettezza il sindaco Venanzoni e una delle sue liste collegate. Il Centro rappresenta l’unico gruppo realmente moderato in campo. Gianfranco Venanzoni l’unico sindaco che potrà portare Marino oltre le sabbie mobili della giunta uscente, salvandoli dal populismo avventuriero e estremista di una destra ormai lontana da ogni prospettiva liberale e riformista che invece noi intendiamo tornare a interpretare con l’autorevolezza e la forza che potranno derivare solo dal consenso netto e dalla fiducia che ci verrà data dalle concittadine e dai concittadini i prossimi 3 e 4 ottobre”.