Frascati, Francesca Sbardella (Pd) in Consiglio: "Opposizione vera ad una Amministrazione finto civica"
Pubblicato: Venerdì, 14 Luglio 2017 - redazione politicaFRASCATI (politica) - L'intervento della capogruppo dem ieri pomeriggio in occasione del primo Consiglio comunale
ilmamilio.it
Dal consigliere comunale Francesca Sbardella (Pd) riceviamo e pubblichiamo l'intervento di ieri in Aula in occasione del primo Consiglio comunale della consiliatura Mastrosanti.
"Non credo opportuno oggi dilungarmi in discorsi, avremo davanti 5 anni per affrontare, ognuno nel proprio ruolo e con il massimo rispetto, i nodi fondamentali di questa città. Oggi è un giorno di festa perché Frascati ha la sua nuova amministrazione e, benché non sia quella che io e tanti altri avremmo voluto, è comunque l’amministrazione di tutta la città. Faccio dunque i miei migliori auguri di buon lavoro a lei, sindaco, alla sua giunta, inaspettatamente a ranghi ridotti, e a tutto il Consiglio comunale, certa che ci sarà molto da lavorare. E noi non verremo mai meno al nostro impegno in tal senso.
Molti mi hanno chiesto che effetto facesse sedere nei banchi dell’opposizione. Ancora non lo so, anche perché per me è la prima esperienza da consigliere comunale. So però che l’alternanza amministrativa è il sale della democrazia e che il nostro impegno, come PD e come opposizione, sarà anche da qui rivolto al bene della città. Un’opposizione seria, costruttiva e non distruttiva: vigileremo, criticheremo, parteciperemo. È il nostro compito, intendiamo assolverlo anche per rispetto della maggioranza dei Frascatani che al primo turno ha scelto Lello Pagnozzi e il progetto di cui il PD e le altre forze politiche e civiche, Centro Democratico, Frascati in comune, Fare per Frascati ed E ora Frascati, facevano parte.
Saremo fieramente e limpidamente all’opposizione di questa amministrazione, che più che una maggioranza di governo ci sembra una compagine, che va da MDP a Fratelli d’Italia nascosti dalla foglia di fico del civismo (basti vedere i numerosi esponenti politici a supporto dei vari candidati: da Zaratti a Rampelli passando per Marco Di Stefano, da Fichera a Pietro Sbardella), una compagine, dicevamo, fusa a freddo non per un progetto condiviso ma contro qualcuno, in particolare contro il PD. E la campagna elettorale ne è testimonianza.
Ripartiremo da questi banchi, non stancandoci di lavorare per il bene di Frascati. Un PD forte e rinnovato non avrà timore di sostenere i provvedimenti utili per la città così come non si sottrarrà mai di fronte alle sfide che si aprono adesso. Questa consiliatura sarà chiamata a operare decisioni importanti sulla sicurezza, la gestione dei rifiuti, il decoro urbano, il commercio, la viabilità, l’enogastronomia, il sociale e molto altro. Noi ci saremo per controllare e proporre. Conosciamo e non ignoriamo, ma d’altra parte le conosce bene anche lei signor sindaco, le difficoltà del bilancio.. Vigileremo con particolare cura sul Patrimonio: troppe voci di “avventure spericolate” si accavallano, troppi personaggi a dir poco “disinvolti” si vedono in giro.
Noi saremo qui: controlleremo, criticheremo, proporremo.
Ma ci sarà modo di parlarne nei prossimi mesi e per i prossimi 5 anni. Come ho detto, non voglio dilungarmi troppo, oggi è comunque un giorno di festa per la città.
In conclusione del mio intervento, però, signor presidente, signor sindaco, concedetemi queste parole: "Esponenti della destra che a Frascati non hanno mai governato, grazie a lei, oggi, governano. Ha deciso scientemente di lasciare fuori dalla porta una parte importante del centro sinistra e, scientemente e pervicacemente ha coltivato accordi con il centro destra. Questa a mio avviso è un’Amministrazione di centro destra, molti sono contenti di questo, io, francamente, a veder persone, ripeto, dirigenti storici della Destra frascatana, festeggiare le sue elezioni, un po’ m’ha turbato, però, ho detto meglio così, forse abbiamo fatto bene. insomma, io penso che il nodo adesso è veramente politico. Lei ci dovrebbe esplicitare, se ritiene, ovviamente, non è che posso obbligarla, però, io penso che sia evidente, che la Città debba sapere chi amministra, qual è la cultura politica ed il colore politico di questa Amministrazione".
Signor Presidente, signor Sindaco, Assessori e consiglieri comunali tutti, le parole che ho appena pronunciato, che ho voluto fare mie, mie in realtà non sono. Ma sono parole che quest’Aula ha già ascoltato 3 anni fa in analoga occasione dalla bocca dell’attuale sindaco, allora consigliere di opposizione Roberto Mastrosanti, all’insediamento dell’amministrazione Spalletta. Corsi e ricorsi storici, evidentemente ciò che scandalizzava tre anni fa, ovvero il vedere che esponenti della destra che non hanno mai governato ora governano non scandalizza più o ciò che turbava tre anni fa, il festeggiamento in piazza di dirigenti storici della Destra frascatana, ora non turba più. Meglio così, perché questo consentirà sicuramente di condurre un’amministrazione in maniera serena, senza intoppi, senza diversità di vedute, stante la profonda diversità di provenienze. È quello che io per prima e il partito che in questa aula con orgoglio rappresento, il Partito Democratico, auspichiamo per il bene di Frascati.
Grazie presidente.