Castel Gandolfo, Fratelli d'Italia torna in piazza con banchetti, petizioni e richieste all'amministrazione

Pubblicato: Martedì, 21 Luglio 2020 - redazione politica
CASTEL GANDOLFO (attualità) - Il partito attivo sul territorio
 
ilmamilio.it
 
Tornano a Castel Gandolfo i banchetti di Fratelli d’Italia. Dopo lo stop imposto dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, il Circolo di Pavona Laghetto torna sul territorio. Gli obiettivi: continuare il tesseramento al Partito per il 2020 e la firma di ben cinque petizioni. Domenica 19 luglio è stata la volta di Piazza della Libertà, la centralissima piazza di Castel Gandolfo che si affaccia sul Lago Albano.
 
"Le petizioni- spiegano dal partito - sono le seguenti:
 
1. La costruzione del marciapiede su Via dei Pescatori Nonostante il Comune abbia già incassato i 250 mila euro di prestito dalla Cassa Depositi e Prestiti e che questo già lo si stia restituendo dal 1° gennaio 2018, del marciapiede su via dei pescatori non c’è nemmeno l’ombra. Intanto famiglie e visitatori diversamente abili rischiano la propria incolumità nell’intento di raggiungere sia le attività commerciali presenti sull’arteria che gli arenili del lago.
 
2. Le spiagge pubbliche: sicurezza, legalità e pulizia Nonostante il Piano di Utilizzazione degli Arenili del 2013 destinasse il 40% di spiaggia ad uso pubblico; nonostante il comma 29 dell’art. 17 della legge regionale nr. 9 del 2017 disponeva che tutti gli arenili dovevano essere destinati il 50% ad uso pubblico, il Comune di Castel Gandolfo se ne infischia e continua ad concedere le concessioni non tenendo conto di quanto disposto dalla Legge Regionale.
 
3. Riqualificazione delle Tribune Olimpiche – No al parcheggio a pagamento È di questi giorni la notizia che il Comune di Castel Gandolfo vuole destinare l’intera area a parcheggio a pagamento. Come se a Castel Gandolfo non ce ne fossero già a sufficienza. Fratelli d’Italia è fortemente contraria a simile decisione e farà in modo che le norme in vigori in materia di rilascio delle concessioni lacuali vengano tutte rispettate.
 
4. Abbattimento delle barriere architettoniche presso le stazioni F.S. Presso le stazioni F.S. di Castel Gandolfo (Città dell’Accoglienza e Città della Pace), insistono due stazioni ferroviarie che non risultano essere del tutto in linea con le norme nazionali ed europee. Fratelli d’Italia, da sempre al fianco delle persone più deboli, ha raccolto le segnalazioni provenienti da alcuni residenti di Castel Gandolfo con le quali si evidenziavano alcune anomalie riscontrate in entrambe le stazioni ferroviarie. In particolare in quella situata su via Antonio Gramsci, risulta essere: Posta in un luogo inaccessibile ai passeggeri dotati di sedia a rotelle; Priva di “percorsi tattili” per persone con disabilità visiva; Priva di ascensore che permetterebbe l’accesso al marciapiede a viaggiatori con difficoltà motorie. Inoltre il marciapiede della stazione in parola dovrà essere necessariamente innalzato a 55 cm sul piano del ferro allo scopo di permettere a tutti i viaggiatori l’accesso a raso ai treni e consentire alle persone con disabilità motoria su sedia a rotelle di muoversi in modo il più possibile autonomo. Per quanto riguarda la stazione di Villetta, e cioè quella intermedia prima di raggiungere Albano Laziale, oltre all’adeguamento dell’altezza del marciapiede, occorrerebbe creare l’accesso dal piazzale situato nei pressi di Vicolo degli Stazi provvedendo a:  Creare uno/due parcheggi riservati ai disabili (e pare che questa soluzione sia stata già attuata);  Creare una rampa di accesso per permettere ai viaggiatori dotati di sedia a rotelle di raggiungere la banchina di sosta in stazione.
 
A tal fine il Circolo “Giorgia Meloni” di Fratelli d’Italia in data 24 gennaio 2020. ha inviato una nota al Sindaco, Milvia Monachesi, intesa a promuovere tutti gli interventi necessari atti ad assicurare pari dignità ai cittadini e tutelando loro i diritti fondamentali quali uguaglianza, libertà, solidarietà e giustizia nel superamento degli squilibri sociali di cui all’art. 2 dello Statuto del Comune di Castel Gandolfo, ma non ci risulta che, a tutt’oggi, il nostro Primo Cittadino abbia agito in tal senso.
 
5. Cimitero Comunale: restituiamogli decoro e rispetto Sono passate un paio di settimane da quando abbiamo iniziato a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condotta irriguardosa che la politica sta mostrando di avere nei confronti dei defunti, ma soprattutto dei loro congiunti ancora in vita. Un cantiere a cielo aperto, dove i lavori vengono iniziati e poi ripresi quando… si ha voglia. Dopo la nostra segnalazione, forse, finiranno i lavori di messa in opera del cancello di ingresso automatizzato: fino ad oggi ci sono i motori, ma non sono mai stati collegati. Domanda: sono stati pagati? Chi ha dichiarato che i lavori sono stati svolti a regola d’arte e che quanto acquistato corrisponde alle reali esigenze dell’Ente Locale? Chi ha verificato il loro corretto funzionamento? Se proviamo a fare per iscritto queste domande, ci accusano di mobbing!! Troveremo un’altra soluzione".
 
Prossimo banchetto al Lago di Castelgandolfo, in via dei Pescatori (sotto al ristorante “La Funivia”) il giorno 2 agosto 2020 dalle ore 10 alle ore 17.
 
"Vi aspettiamo", dice il coordinatore locale di FDI Fabio Angeletti.