Colonna, gli alunni del “Tiberio Gulluni” incontrano Anne Parry e Adam Russell Johns: tutti i perchè del Brexit

Pubblicato: Sabato, 14 Dicembre 2019 - redazione attualità
 
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    COLONNA (attualità) - presso la Biblioteca comunale “Elsa Morante” di Colonna
     
    ilmamilio.it
     
    Ieri mattina, presso la Biblioteca comunale “Elsa Morante” di Colonna, si è tenuto un incontro dal titolo “Tutti i perché del Brexit”, organizzato dalle docenti Elisa Albanese e Sabrina De Pace, per riflettere sulle cause e conseguenze del Brexit.
     
    All’iniziativa hanno partecipato la Sig.ra Anne Parry dell’associazione British in Italy e il Sig. Adam Russell Johns, che hanno avuto modo di confrontarsi e rispondere alle domande degli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di I grado dell’I.C. “Tiberio Gulluni” di Colonna.
     
    Nella sala messa gentilmente a disposizione dalla responsabile della Biblioteca comunale, Sabrina Antonacci, sono state proiettate alcune slide e video che hanno stimolato un vivace dibattito tra le alunne e gli alunni e riscosso anche l’attenzione dei genitori presenti all’evento.
    mercatino natale frascati 191201
     
    “Sono molto grata alla Signora Anne Parry e al Signor Adam Russell Johns per aver accettato l’invito, dando l’opportunità ai nostri allievi, futuri cittadini europei, di riflettere sull’importanza del diritto di voto e sulle conseguenze che questo può comportare”, ha commentato la Dirigente scolastica Fabiola Tota.  
     
    Il 24 giugno 2016, infatti, il Regno Unito si è svegliato diviso, spaccato da un voto a favore del Brexit. Sulle cause che hanno portato al referendum e sul dissonante modo in cui si sono espresse le quattro nazioni che costituiscono attualmente il Paese si è focalizzata inizialmente l’attenzione del Sig. Johns, che ha mostrato come la Scozia e l’Irlanda del Nord si sono espresse a favore del Remain (ossia la permanenza del Regno Unito nell'Unione europea), il Galles per il Brexit, mentre l’Inghilterra ha votato per l’uscita dall’UE nella maggior parte delle zone urbane e rurali ad eccezione di Londra. La Sig.ra Parry ha, in seguito, evidenziato come tale voto abbia fatto esplodere delle tensioni territoriali, generazionali e politiche, che hanno messo in difficoltà la tenuta stessa del Regno Unito. 
     
    Gli allievi hanno posto numerose domande per comprendere cosa accadrà ora, anche alla luce del voto di ieri 12 dicembre 2019. Il Regno Unito quali interessi deciderà di difendere nei negoziati sull’uscita dall’UE e quali salvaguardare? Se la Scozia votasse per l’indipendenza e riuscisse a restare nell’Unione europea, questo comporterebbe la creazione di un hard land border (un confine territoriale chiuso tra la Scozia ed il resto del Regno Unito)? Come sarebbe risolta la questione dell’Irlanda del Nord, ad esempio sarebbe ancora valido l’accordo sulla Common Travel Area stabilito tra Londra e Dublino e che, fino ad oggi, ha reso il confine tra “le due Irlande” quasi impercettibile?
     
    I quesiti posti hanno messo in luce come il Brexit avrà ripercussioni sulla vita di tutti i cittadini europei e, soprattutto, sulle nuove generazioni ben rappresentate dagli alunni intervenuti all’incontro odierno.