Albano, polizia stradale ferma auto con targa lituana falsa. Denunciati due stranieri

Pubblicato: Mercoledì, 18 Settembre 2019 - redazione cronaca
ALBANO LAZIALE (attualità) - Trovate altre targhe false
 
ilmamilio.it
 
Una pattuglia della polizia stradale di Albano, transitando su via Appia Nuova nella zona di Santa Maria delle Mole, nel primo pomeriggio di ieri ha notato una macchina di potente cilindrata, una Audi A3 con targa straniera, della Lituania, che si dirigeva verso i Castelli Romani. Il capo pattuglia ha deciso di fermare il veicolo e chiedere la documentazione ai due cittadini lituani a bordo, uno di 36 e l'altro di 40 anni, che una volta fermati hanno dichiarato di essere commercianti di auto lituani e che erano in zona per prelevare delle auto in alcuni concessionari dell'area.
 
Gli agenti da un primo controllo documentale, hanno subito percepito che qualcosa non andava nella targa che i due avevano messo sulla macchina. Da un primo esame risultava mancante il bollino anti-contraffazione e i numeri impressi erano leggermente ondulanti, rispetto a quelle vere. Così i due truffatori sono stati portati alla sede della sottosezione della Polstrada di Albano, dove il sistema di rilevamento ha evidenziato che la targa sulla macchina è risultata palesemente falsa.
 
consorzio ro.ma
 
Nella loro auto, appena prelevata in un autosalone della zona, che risultava radiata, sono state trovate numerose targhe lituane, alcune vere e altre contraffatte. Così sono stati denunciati entrambi per falso documentale in concorso e sanzionati per circolazione con auto già radiata al pubblico registro automobilistico, che prevede una sanzione di oltre duemila euro.
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Il giochetto che operavano i due commercianti di auto truffaldini era questo: prelevavano in Italia le auto radiate da rottamarle nelle concessionarie e negli autosaloni della zona (quelle di potente cilindrata che vanno per la maggiore benchè vecchie) pagandole a prezzi stracciati. Poi con targhe di prova, in questo caso false, le portavano in Lituania dove è consentito far immatricolare nuovamente le auto radiate in Italia per rimetterle in commercio. Pratica questa consentita nella loro nazione, solo se tutti i documenti sono in regola. In questo caso si pensa che i due avessero escogitato, forse con qualche concessionario consenziente, un escamotage per eludere i controlli, portare le auto prelevate in Italia in Lituania e rimetterle in circolazione senza passare i necessari controlli previsti per legge, risparmiando così tempo e denaro.
 
La macchina è stata posta sotto sequestro giudiziario per ulteriori indagini da parte degli agenti della polizia stradale di Albano.
 
Nella foto:  una targa lituana vera con bollino anti contraffazione (sotto) e una palesemente falsa senza bollino e con numeri non omogenei (sopra)