Marino, 12 aprile presentazione de “Il coraggio dell’illusione – politica, amori, tradimenti…” di A. Onorati

Pubblicato: Lunedì, 01 Aprile 2019 - redazione eventi

Marino (eventi) - Alle ore 18,30 presso la sede del centro sociale anziani di Santa maria delle mole

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Verrà presentato venerdì 12 aprile prossimo, alle ore 18.30, presso la sede del Centro Sociale per Anziani di Santa Maria delle Mole in via Antonio Gramsci, «Il coraggio dell’illusione – politica, amori, tradimenti…», l’ultima fatica letteraria dello scrittore, poeta e dantista Aldo Onorati pubblicata per i tipi della Società Editrice Dante Alighieri di Roma.

L’evento è promosso dal periodico Diciamolo che da due anni racconta il territorio di Marino in tutti i suoi aspetti. «L’autore del libro, preziosa firma della nostra testata – afferma il consigliere comunale Stefano Cecchi della lista civica Costruiamo il Decentramento che aprirà l’incontro - interloquirà con ospiti d’eccezione quali il direttore della Collana Dantesca Editrice Dante Alighieri Massimo Desideri, il sociologo e storico Filippo Ferrara e il titolare della Società Editrice Dante Alighieri Mauro Spinelli. Felici di accogliere a Marino testimoni straordinari del pensiero, della cultura, della poesia, della storia e della letteratura, grazie al libro di Onorati, uno spaccato di vita e umanità che attraversa oltre cinquant’anni del secolo scorso, potremo riflettere su noi stessi tramite gli ideali e i conflitti interiori del protagonista legati agli accadimenti storici di un contesto importante che ha segnato i tempi».

«Il coraggio dell’illusione – racconta Fabio Pierangeli docente di Lettere e Filosofia all’ Università degli Studi di Roma Tor Vergata - è un romanzo sociale ambientato nei Castelli Romani e a Roma, dall’inizio del secolo XX al 1968. L’idea di fondo è questa: le persone coerenti, idealiste, sono perseguitate dagli avventurieri, dai voltagabbana, sotto qualunque governo. Il protagonista, Felice Fortunati, infatti, antifascista come vocazione, soffre dapprima nel Ventennio per le sue idee di libertà, vedendo il trionfo continuo e spudorato degli opportunisti; poi, dopo la guerra, continua ad essere perseguitato dai “pentiti” che entrano in ogni partito. Ma tutto ciò non impedisce a Fortunati di attuare la sua utopia, al di fuori delle ideologie, mettendo al primo posto l’Uomo. Quello di Onorati – va avanti - è un romanzo ampio, di trame, amori, tradimenti, speranze e delusioni, ma sempre di battaglie e ideali che danno un significato alla vita. Parallelo, si svolge il tramonto della civiltà contadina, descritto con sapienza e struggente poesia, ma non con nostalgia. Onorati – sottolinea Pierangeli - è un realista “metafisico”, che non si fa illusioni sulla Storia, e tanto meno sugli uomini; però trasfonde nei suoi personaggi la speranza nell’ottimismo della volontà. Da qui scaturisce la forza della narrazione, che investe verità eterne. Lo stile è robusto, essenziale; la pagina è ironica e drammatica, lirica e cruda, ben documentata. L’attualità del racconto è evidente, come se l’autore avesse precorso i tempi descrivendo un recente passato. Chi legge attentamente, scopre la realtà d’un discorso attualissimo senza sbavature né trionfalismi, ma nudo e toccante perché verificabile nella sua essenza».

consorzio ro.ma 

Primo biografo del Servo di Dio Zaccaria Negroni, Aldo Onorati è cittadino onorario di Marino. Dal 2005 è ambasciatore della cultura dei Castelli Romani nel mondo. Conoscitore ed estimatore del Sommo Poeta, nel 2009 è stato insignito dalla Società Dante Alighieri del diploma di benemerenza con medaglia d’oro per la profonda conoscenza dell’opera dantesca, al punto di diventare testimone mondiale della Divina Commedia.

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