Caro 2019, portaci amministratori capaci e (almeno un po') disinteressati. Ai Castelli siamo in ginocchio

Pubblicato: Lunedì, 31 Dicembre 2018 - Marco Caroni

FRASCATI (politica) - Il peggio a Rocca di Papa, malissimo Frascati e Grottaferrata. A Monte Porzio e Ciampino caduti nei mesi scorsi due sindaci inadatti al ruolo. E a primavera si vota anche a Rocca Priora e Colonna

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Letterina per il nuovo anno che sta per arrivare e per un 2018 che se ne va, nell'ambito di cui trattasi, con un brutto segno negativo in pagella. Fare peggio di così, davvero, era difficile.

E così, caro 2019, porta ai cittadini dei Castelli romani sindaci ed amministrazioni comunali in grado di governare con capacità, e nei limiti, un pizzico di disinteresse. Perché sul primo punto, la capacità, siamo davvero ai minimi storici: dopo i disastri degli anni precedenti, il 2018 lascia in eredità anche le rovinose cadute di due delle poche Amministrazioni elette nel 2014 e che fino ad oggi si erano salvate: quella di Monte Porzio Catone, di un sindaco Emanuele Pucci ad alta impalpabilità e quella di Ciampino di un Giovanni Terzulli rimastro schiacciato da un mix di incapacità amministrativa e di ricatti della sua coalizione.

Bcc Castelli Romani Tuscolo

Se la passano male, malissimo, Frascati, Grottaferrata e Rocca di Papa: in quest'ultimo caso, siamo ben oltre il tollerabile. Emanuele Crestini in questi 2 anni e mezzo non ha fatto nulla. Nulla. Né sul piano delle antenne, né su quello ancor più importante di un abusivismo che a Rocca di Papa è stato capace di rendere protagonisti chi, gli abusivi, sono da anni nell'irregolarità e nell'illegittimità e pretendono di dettare legge.

Un Crestini del quale, si auspica, possa non arrivare alla fine di un mandato pessimo.

Frascati e Grottaferrata sono due casi che continuano a viaggiare in parallelo: una vittoria Amministrativa nel 2017 fatta su tante promesse politiche e programmatiche rimaste lettera morta. A Grottaferrata il sindaco Andreotti sembra stia portando avanti gli interessi forti della poca parte che ancora lo sostiene, senza dare nulla in cambio alla città se non il luna Park. Pochino, ci consenta sindaco.

A Frascati le chiacchiere di rinnovamento, rinascimento e di voli ad altissima quota si sono ampiamente dimostrati ciò che erano: bugie.

Talmente tanto bugiarda la proposta politica ed amministrativa del sindaco Mastrosanti, che l'ultimo rimpasto ha messo a nudo tutte le menzogne e le favole raccontate in questi mesi: poco o nulla sul piano dei fatti ed il ritorno alla ribalta delle solite vetuste facce. Basta, abbiate pietà.

petra frascati 1809carne fresca

E così caro 2019, sarebbe bello se qualcuno tornare a preoccuparsi delle sue comunità. Sarebbe un regalo bello, bellissimo. A primavera si voterà a Monte Porzio Catone, Ciampino, Rocca Priora e Colonna (queste ultime due tra le pochissime Amministrazioni stabili dei Castelli romani): ne vedremo delle solite, speriamo di vederne anche qualcuna bella.

Perché il territorio va governato ed amministrato. Non imbonito e preso in giro.

E di cantastorie, di imbonitori ed incantatori, ne abbiamo visti fin troppi. A Frascati sono anche tornati a mettersi pennacchi sui cappelli. Peggio di così, davvero, si muore del tutto.

magico natale2018

 


Commenti  

# Oravla 2018-12-31 10:46
Bellissima analisi. 10 .
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