Lieti Eventi - Grottaferrata, Arianna Coscia si è laureata in Scienze della Moda e del Costume

Pubblicato: Mercoledì, 03 Ottobre 2018 - LUCA PRIORI

coscia arianna3GROTTAFERRATA (attualità) - Discussione della tesi dal titolo “Cangiari, Sep Jordan, Nadia Shaulova: quando l'etica va di moda"

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Giovedì 27 settembre, Arianna Coscia si è laureata in Scienze della Moda e del Costume con la discussione della tesi dal titolo “Cangiari, Sei Jordan, Nadia Shaulova: quando l’etica va di moda” presso la facoltà di Lettere e Filosofia, dipartimento di Storia Culture Religioni dell’università La Sapienza di Roma. Relatore la Professoressa Gaia Peruzzi.

Un percorso di studi quello di Arianna, iniziato a Grottaferrata, continuato ad Albano Laziale dove si è diplomata al Liceo Classico Ugo Foscolo, che l'ha portata a conseguire la laurea a ventidue anni appena compiuti in un ambito sicuramente non comune come quello della Moda, facoltà instituita a Roma solo pochi anni fa in risposta alle richieste sempre più esigenti provenienti da quel segmento industriale.

Arianna con la sua tesi ha approfondito l'aspetto etico e sociale della moda per dimostrare che essa, oltre alle valenze di significato già assegnatele, è un veicolo che ristabilisce valore territoriale, dignità sociale e si fa portavoce di messaggi di pace.

Dopo un'ampia introduzione dedicata all'esame della moda etica dalle sue origini, ha concentrato lo studio su tre aziende operanti nel mercato italiano e internazionale, riconosciute come etiche nella loro missione e nei loro intenti: Cangiari, un brand di alta moda italiana; Sep Jordan, una start up nata nel campo profughi di Jerash in Giordania; Social Fashion, laboratorio di ricerca della emergente designer russa Nadia Shaulova.

Con il suo lavoro Arianna ha potuto appurare che la moda, da molti considerata un mondo a se stante, può esercitare un ruolo significativo nei processi educativi, formativi ed inclusivi specie nelle realtà maggiormente critiche, portando con se anche messaggi di pace. Rimane per Arianna, comunque, complesso, il rapporto tra moda ed etica. La moda è per definizione esteriorità, apparenza e terreno dell'effimero, che tende più all'estetica che all'etica, molto più sensibile al l'influenza mediatica che a quella dei grandi principi.

Per Arianna per poter contribuire allo sviluppo del comparto della filiera tessile totalmente etica è necessario realizzare prodotti con una propria identità ed anima, che incorporino valori aggiunti dati da un know-how territoriale esclusivo e da storytelling individuali.