Crollo alla Torre dei Conti, morto l’operaio rimasto 11 ore sotto le macerie

ROMA (cronaca) Octay Stroici, 66 anni, era l’ultimo dei quattro operai coinvolti nel cedimento del cantiere di restauro. E’ deceduto durante il trasporto al Policlinico Umberto I. La Procura di Roma indaga per disastro colposo e lesioni colpose.

Non ce l’ha fatta Octay Stroici, 66 anni, residente a Monterotondo, l’operaio rimasto intrappolato per undici ore sotto le macerie della Torre dei Conti, nel centro di Roma. L’uomo, ultimo tra i lavoratori coinvolti nel crollo del cantiere di restauro, era stato estratto vivo dopo un’estenuante operazione di soccorso condotta dai vigili del fuoco, ma è deceduto poco dopo, nonostante i tentativi di rianimazione in ambulanza e la corsa al Policlinico Umberto I.

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L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata: il primo crollo, intorno alle 11:30, ha coinvolto uno sperone; il secondo, alle 12:50, ha interessato un solaio interno. Nove gli operai presenti sul cantiere, quattro i coinvolti direttamente. Tre sono stati estratti vivi subito dopo il primo cedimento, mentre Stroici è rimasto intrappolato nel secondo.

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La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per disastro colposo e lesioni colpose. L’area del cantiere è stata posta sotto sequestro per consentire i rilievi tecnici e ricostruire le cause del crollo.

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