Genzano | Consiglio comunale: l’opposizione chiede lo stop ai lavori del ripetitore a Palazzo Cesarini

Genzano (politica) – Il tema arriva in aula

ilmamilio.it

Al consiglio comunale di oggi i consiglieri di opposizione hanno chiesto lo stop ai lavori del ripetitore per telefonia mobile in procinto di essere installato su una porta finestra dello storico Palazzo Cesarini.

I consiglieri comunali Neglia e Rosatelli della lista ” Il Centro ” e i colleghi di opposizione Di Veronica e Gabbarini ( Città Futura)hanno evidenziato nella loro interrogazione 15 punti di domande sulle procedure e le autorizzazioni che non risulterebbero agli atti degli uffici comunali prima di dare il via alla installazione del ripetitore nella zona di Genzano vecchio.

Secondo Piergiuseppe Rosatelli, che ha esposto l’interrogazione,  il sindaco Zoccolotti non avrebbe dato risposte esaudienti e non sarebbero state rispettati tutti i passaggi tecnici autorizzativi per l’installazione dell’antenna su una location storica pubblica.

Di seguito l’interrogazione dove si chiede l’annullamento della determinazione a procedere ai lavori : ” Nel mese di Giugno 2025, l’impresa ILIAD Italia s.p.a. ha presentato al comune di Genzano una richiesta per il rilascio di una autorizzazione alla realizzazione di un impianto produttivo radio base all’interno di Sforza Cesarini con la contestuale proposta commerciale per la concessione parziale del bene.  Con la determinazione dirigenziale n. 184 del 15/10/2025 lo Sportello Unico della Attività Produttive ha rilasciato lautorizzazione alla impresa ILIAD Italia s.p.a. per l’installazione del sito radio base presso Palazzo Sforza Cesarini pur subordinandola alla sottoscrizione del contratto. 

i Sottoscritti esaminati i documenti,  con un specifico accesso agli atti, affermano che questu sono chiarissimi : al punto che con lettera protocollo n. 39214 del 27/10/2025 abbiamo chiesto l’annullamento in autotutela della determinazione n. 184 del 15/10/2025 per gravi vizi formali e sostanziali.

Si ritiene necessario uno specifico atto di indirizzo da parte del Consiglio Comunale sulle possibili utilizzazioni del Palazzo Sforza Cesarini, unico bene monumentale di Genzano, e, per questo, con istanza prot. n. 39213 del 27/10/2025 si è chiesto un Consiglio Comunale Straordinario per discutere una specifica mozione sullargomento. Per quanto sopra indicato, gli scriventi Consiglieri Comunali, ai sensi dellart. 28 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale, chiedono se è intenzione di procedere alla convocazione urgente del Consiglio Comunale, per discutere dell’ argomento in oggetto, entro tempi strettissimi e inferiori ai 20 giorni stabiliti dall’ art. 39  comma 2  del D. Lvo n. 267 del 18/08/2000; se, nella more della discussione in Consiglio Comunale, si ritiene opportuno dare indirizzo agli Uffici Comunali per il riesame del procedimento e l’annullamento della determinazione n. 184 del 15/10/2025″.

Tra 20 giorni si farà, come richiesto dai 4 consiglieri di opposizione un Consiglio Comunale Straordinario per sviscerare tale problematica tra le parti chiamate in causa.

Al momento quindi da quanto emerso dall’assise odierna i lavori sono in fase di valutazione da parte dell’amministrazione comunale. Fino al Consiglio Comunale Straordinario dove si dibatterà l’argomento tra 20 giorni.