Albano | Inceneritore, i cittadini attendono risposte dalla Regione Lazio sulla valutazione dell’ impatto ambientale

ALBANO (attualità) – Il comunicato stampa

Dopo 40 anni di gestione e di inquinamento diffuso dovuto alla gestione della discarica di via Roncigliano a Cecchina nel comune di Albano, ormai chiusa. Gli Enti preposti hanno lasciato in eredità alla popolazione un pesante inquinamento dell’aria e delle falde.

1ghd

Lo hanno attestato centinaia di rapporti analitici e lo confermano gli ultimi dati di Arpa di inizio 2025. A soli 800 metri dal sito, nel IX Municipio, il commissario per i rifiuti e sindaco di Roma Gualtieri si appresta ad avviare il cantiere dell’inceneritore che dovrebbe bruciare i rifiuti di Roma per i prossimi 35 anni. Le conseguenze devastanti dei fumi emessi dai suoi due camini negli anni di attività previsti, sommate ai veleni della discarica sarebbero una intollerabile minaccia per la vita delle persone e l’ambiente circostante.

Bcc banner maggio

Ci preme sottolineare che presso la Direzione Tecnica Ambiente e Rifiuti della Regione Lazio, guidata dall’ingegner Wanda D’Ercole, è in corso da tempo l’annoso procedimento di caratterizzazione idrogeologica del sito che dovrà definire il quadro conoscitivo dell’inquinamento e la successiva bonifica delle falde e messa in sicurezza degli invasi dismessi. La stessa Direzione tecnica ha anche il compito di valutare e decidere in merito alla richiesta del Comune di Albano (del dicembre 2023) di estendere alla discarica e all’area di salvaguardia circostante l’applicazione della legge 13/2019 sulle “aree ad elevato rischio di crisi ambientale”.

Colline tennis 0724 ilmamilio

Il cattedratico professor Sappa, scelto come consulente regionale per definire stato e origini dell’inquinamento delle falde, dopo una relazione preliminare che noi abbiamo ritenuto lacunosa e insoddisfacente in alcune parti, si appresta ora a presentare quella definitiva, rilevante ai fini dell’accoglimento o meno della richiesta del Comune di Albano da parte della Regione. Al riguardo, dopo l’ultimo incontro di febbraio, a fine aprile avevamo inviato alla dirigente regionale una lettera via Pec, chiedendo chiarimenti circa la terzietà del consulente perché ci risulta che il professor Sappa abbia svolto consulenze nel 2004, 2010, 2011 per conto dalla società Pontina Ambiente, proprietaria della discarica, come informò il Pubblico Ministero Alberto Galanti durante il processo avviato nel 2014 contro il presidente della società di gestione della discarica Manlio Cerroni e soci, e ancora in fase di appello.

File sdm sponsor il mamilio tracciato page 0001

A meno di convincenti controvalutazioni dalla dirigente che ad oggi non ci sono state, il potenziale conflitto di interessi del professore non può che comportare l’inevitabile richiesta della sua ricusazione e l’esposizione del caso all’autorità giudiziaria. Firmato Il Coordinamento contro l’inceneritore di Albano- Presidio permanente contro la discarica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *