
Ciampino | In via Genova cantiere a rilento e posti auto cancellati
CIAMPINO (attualità) – Il cantiere per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile è stato avviato un anno fa
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Riceviamo da un cittadino residente a Ciampino e pubblichiamo.
“Continua la gestione fantasiosa della viabilità a Ciampino tra annunci propagandistici di opere risolutive come attraversamenti pedonali rialzati e illuminati, isole ambientali, piste ciclabili, tra le polemiche su sensi unici, parcheggi perduti e opere di dubbia utilità, tra i ritardi e i balletti di giunta.

Parliamo del cantiere di via Genova dove si sta realizzando un tratto di pista ciclabile. Inaugurato nel 2024, il cantiere ha visto fino ad oggi una realizzazione prossima allo zero: platani 40enni che si scopre dover abbattere in corso d’opera, un albero che rovina sulle auto in sosta, divieto di sosta su entrambi i lati con pesanti disagi per i residenti che di punto in bianco non sanno più dove parcheggiare l’auto. Al 13o mese di cantiere i lavori riprendono con una segnaletica creativo-fantasiosa: divieto di sosta H24, dalle 7 a fine lavori, senza data di fine. Molto fantasiosa.

Intanto, secondo notizie ufficiose, a lavori ultimati il divieto di sosta sarà definitivo su entrambi i lati della strada, cancellando così 60 posti auto che i residenti dovranno trovare altrove nelle vicinanze, probabilmente nel vicino parcheggio di largo Europa Unita.

Dove però il parcheggio, che ospita anche una comunità di autobus, è a pagamento e per essere esentati bisogna richiedere il permesso alla ASP, dove bisogna andare di persona negli orari prestabiliti (ricordiamo la fila umana di alcuni mesi fa per il rinnovo).
Alla richiesta al sindaco affinché la ASP fornisca permessi dematerializzati e via email, secondo i canoni della efficienza e della digitalizzazione, non c’è stata risposta.
Alla richiesta di abolire il parcheggio a pagamento, che come osservato dagli esperti della Sapienza, è principalmente usato dai residenti, non c’è stata risposta.
E così il cantiere continua tra una ordinanza e un’altra che proroga i disagi.
E allo stesso tempo il piano del traffico viene ritardato per aspettare i lavori PNRR (di cui non si conosce la fine), del piano antenne non v’è traccia, l’incrocio del Municipio non viene sistemato, le fognature esplosive non vengono riparate.
In conclusione, i cittadini di Ciampino subiscono la gestione inefficiente delle opere pubbliche, non vengono ascoltati e sono ostaggi della burocrazia antiquata e cronicizzata.
Dov’è l’innovazione, dov’è la professionalità?”.
