I gruppi consiliari Verdi Bianchi Rossi e Coraggio Rocca Priora presentano la mozione “Rocca Priora per Gaza”
ROCCA PRIORA (politica) – La mozione invita l’Amministrazione ad esprimere solidarietà alle vittime civili, a chiedere un cessate il fuoco immediato e a sostenere il riconoscimento del diritto del popolo palestinese a uno Stato libero, democratico e sovrano
ilmamilio.it
I gruppi consiliari Verdi Bianchi Rossi e Coraggio Rocca Priora hanno depositato una mozione per l’ordine del giorno del Consiglio Comunale dal titolo “Rocca Priora per Gaza”, con l’obiettivo di sollecitare anche a livello locale una presa di posizione sulla drammatica emergenza umanitaria in corso nella Striscia di Gaza.
La mozione, ispirata ai principi della Costituzione Italiana e delle convenzioni internazionali sui diritti umani, invita l’Amministrazione ad esprimere solidarietà alle vittime civili, a chiedere un cessate il fuoco immediato e a sostenere il riconoscimento del diritto del popolo palestinese a uno Stato libero, democratico e sovrano.
“Anche un piccolo Comune come Rocca Priora ha il dovere morale di non restare in silenzio di fronte a un conflitto che ha causato decine di migliaia di vittime civili, tra cui moltissimi bambini e donne – dichiarano i promotori – Gaza è una tragedia che interpella le coscienze. Possiamo e dobbiamo far sentire la nostra voce per la pace, la giustizia e il rispetto del diritto internazionale”.
I gruppi sottolineano che non si tratta di una battaglia ideologica, ma di un atto di civiltà: “condanniamo ogni forma di terrorismo, inclusi gli attacchi del 7 ottobre, ma non possiamo ignorare la sproporzione della risposta militare israeliana e le sue conseguenze devastanti sulla popolazione civile. Non c’è pace senza giustizia”.
Verdi Bianchi Rossi e Coraggio Rocca Priora auspicano che la mozione venga discussa senza pregiudizi, ma con responsabilità e coscienza civica. “Le Amministrazioni locali non fanno politica estera, ma hanno una voce simbolica. Possono educare alla pace, promuovere consapevolezza e, nel loro piccolo, scegliere di stare dalla parte dell’umanità”.
