L’Altra Albano: “No ad emendamento che dà più poteri a Gualtieri. Si rispettino competenze regionali e tutela ambientale dei nostri territori”
ALBANO LAZIALE (politica) – La lista civica ha protocollato la richiesta di inserimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di una mozione urgente
ilmamilio.it – nota stampa
Il gruppo consiliare L’Altra Albano ha protocollato la richiesta di inserimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di una mozione urgente per chiedere il ritiro dell’emendamento 15.7 al DdL C.2308, attualmente in discussione in Parlamento per la conversione del DL 25/2025, presentato dalla destra e che mette in luce tutto il consociativismo politico su questa opera.
“Siamo di fronte a un nuovo e preoccupante tentativo di scavalcare le competenze delle Regioni in materia ambientale”, hanno dichiarato il consigliere comunale Salvatore Tedone e l’Assessora Maria Cristina Casella, promotori dell’iniziativa.

“L’emendamento proposto, se approvato, attribuirebbe al Sindaco di Roma poteri ulteriori e sproporzionati, comprese competenze delicatissime come l’individuazione delle aree ad elevato rischio ambientale – una responsabilità che, secondo la Legge Regionale 13/2019, dovrebbe rimanere saldamente in mano alla Regione Lazio, sulla base di valutazioni tecniche e non politiche”.
L’emendamento 15.7, infatti, prevede che sia il Sindaco di Roma a stabilire in autonomia i criteri per individuare aree a rischio ambientale, eludendo di fatto il percorso previsto dalla legge regionale che include il parere vincolante di ARPA Lazio e del Dipartimento di Epidemiologia del SSR.
“È un passaggio gravissimo, che riduce ulteriormente il ruolo degli enti locali e della Regione stessa, già messo in discussione dai poteri commissariali introdotti dal DL 50/2022”, hanno aggiunto Tedone e Casella.

“Un colpo basso alla tutela dell’ambiente e della cittadinanza, specialmente in territori come il nostro, già fortemente compromessi dalla presenza della discarica di Roncigliano e minacciati dal progetto dell’inceneritore di Santa Palomba”.

Il Consiglio Comunale di Albano Laziale si è già espresso in merito con l’approvazione dell’Odg n. 48 del 19 dicembre 2023, riconoscendo il “rischio ambientale elevato” dell’area circostante la discarica di Roncigliano. Per questo, L’Altra Albano chiede ora una presa di posizione forte e unitaria: “Chiediamo che l’Amministrazione si adoperi con urgenza, insieme ad altri enti locali e istituzionali, per ottenere il ritiro dell’emendamento 15.7 e che venga ribadito il principio fondamentale per cui le procedure previste dalla LR 13/2019 devono rimanere in capo alla Regione, a prescindere dalla titolarità amministrativa dei territori coinvolti”, hanno concluso.
L’Altra Albano invita tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio ad unirsi nella difesa della democrazia istituzionale e della salute del territorio, senza ambiguità e senza compromessi.
