Grottaferrata |Si amplia la lista dei papabili per il dopo Di Bernardo

GROTTAFERRATA (politica) – Il sindaco ha ribadito il suo amore per Grottaferrata. Ma senza dare riferimenti temporali. ed intanto l’elenco si allunga

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Si è letta con ilare curiosità la solita bizzarra corsa di repliche ad un nostro articolo. Iniziamo dal sindaco Di Bernardo che ha rimarcato il proprio amore per Grottaferrata (mai messo in discussione d’altra parte, come non amare la città che lo ha eletto sindaco) non volendosi soffermare sulla fattispecie di un suo possibile approdo presso lidi a maggior prestigio.

A Di Bernardo è impossibile non riconoscere una vasta capacità comunicativa e dialettica ma il sindaco stesso sa bene che non definire gli orizzonti temporali delle proprie dichiarazioni è di per sé un sospendere i propri piani nel limbo delle affermazioni possibili.

Nessuno ha mai detto che il sindaco domani lascerà Grottaferrata: prova ne sia il fatto che si è dato ampio spazio nell’articolo in questione agli scenari possibili, probabili. Questo Di Bernardo ben lo sa ma chiaramente sul punto specifico ha preferito spostare il dito e far mirare alla propria interessata (?) platea un’altra Luna. “Qui si lavora“. Grande sindaco, ci avrebbe deluso il contrario. E’ forse un merito il fatto che un sindaco lavori per la città che amministra?

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Se poco interessano (anche perché mai ricevute, bizzarro, no?), parole al gusto di nulla spinto di un tale consigliere comunale che deve aver smarrito per strada il senso della scelta di campo fatta a suo tempo, ci interessa molto più allargare ad almeno un altro nome il ventaglio dei papabili alla successione. Non domani mattina sindaco, ma quando avrà meglio individuato, insieme ai suoi spin doctor (e qui voglia sindaco cogliere il suggerimento) la sua final destination.

Nei giorni scorsi avevamo elencato i vari Fabrizio Mari, Paola Franzoso, Massimo Garavini ed Alberto Rossotti oltre all’assessore in rampa, Roncati. Si ritiene valga la pena aggiungere anche il nome di Guido Roscini, esponente d’area di centrosinistra, in questi ultimi tempi particolarmente vicino al gruppetto del sindaco.

Il suo è un nome spendibile e credibile, probabilmente più di altri che potrebbero uscire o che invece sono già usciti.