Premio Riccardo Bramante 2025: tra gli 11 premiati la giornalista dei Castelli Romani Marzia Mancini
ROMA (attualità) – È stata premiata per il suo contributo e passione nell’ambito giornalistico e culturale
ilmamilio.it – nota stampa
La quarta edizione del Premio Riccardo Bramante, svoltasi il 29 gennaio 2025, presso le suggestive sale di Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, sede della Società Geografica Italiana, ha visto coinvolti tanti giovani ai quali sono stati consegnati premi e riconoscimenti, come da fil rougeispiratore del premio stesso.
Tra i meritevoli, per la sezione giornalismo, Marzia Mancini, giornalista e scrittrice dei Castelli romani, è stata premiata per il suo contributo e passione nell’ambito giornalistico e culturale.

Alla consegna del Premio Riccardo Bramante, al fianco della Presidente Ester Campese Bramante, di suo fratello Guido Campese e del giornalista Maurizio Moretti, Marzia Mancini, dopo aver espresso la sua gratitudine per tale onorificenza ha affermato: “Questo riconoscimento è una conferma e un incentivo ad andare avanti con ancora più grinta! Questa carriera è fatta di momenti di gioia come questo ma anche di periodi di buio e questo Premio rappresenta per me e per altri giovani, una luce che squarcia l’oscurità”.
La Mancini, dal 2018 entra a far parte dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, ha collaborato per varie testate, tra le quali, ‘Il Mamilio’, è stata redattrice di uno dei settimanali di gossip più noti, Eva3000, ha scritto e condotto interviste per il mensile Natural Style e attualmente collabora per ‘F’ di Cairo Editore.

Nel 2021 pubblica il suo primo libro ‘Su la mascherina, giù la maschera’– Edizioni Controluce. Un diario scritto durante la pandemia, che ripercorrendo le tappe del primo lockdown, racconta i momenti più significativi della vita dell’autrice in un viaggio ricco di emozioni e profonde riflessioni sia personali che sociali, arricchite da importanti testimonianze da tutta Italia.
Un’ opera che la giornalista ha anche presentato a Milleeunlibro, trasmissione di Gigi Marzullo in onda su RAI 1.
E poi ancora tanti altri progetti in lavorazione.
Oltre ai giovani, i riconoscimenti sono stati tributati anche a personalità di spicco del mondo delle Istituzioni, Giornalismo, Cultura e Spettacolo, creando ancora una volta un ponte ideale intergenerazionale con le personalità distintesi nel proprio campo.

La Cerimonia di Premiazione 2025
Guido Campese, cognato di Riccardo Bramante e cofondatore del Premio, ha spiegato come l’iniziativa voluta da Ester Campesesia stata ispirata alla figura di suo marito Riccardo, uomo di spiccata cultura umanistica e scrigno di grandi valori. Attraverso questa iniziativa si desidera perpetrare la promozione del talento creando opportunità per giovani meritevoli. Guido Campese è anche l’autore del libro biografico intitolato “Riccardo Bramante – Storia di un Gentiluomo”, parte integrante del Premio.
Il saluto d’Istituto che ha aperto la kermesse è stato portato dal Segretario Generale della Società Geografica Italiana, la Dott.ssa Rossella Belluso. Successivamente, l’attore e regista Francesco Branchetti,ha introdotto la sezione dedicata alle figure istituzionali, interpretando alcuni articoli tratti dalla Costituzione Italiana.
Il primo tributo per le Istituzioni è stato consegnato al Prof. Antonino Battiati, giurista e docente di diritto penale all’Università La Sapienza di Roma, per la sua dedizione alle tematiche giuridiche, nonché precursore delle nuove frontiere del diritto penale in Europa. Con lui riceve il riconoscimento anche il Magistrato Stefano Amore,attualmente impegnato presso la sede della Corte Costituzionale.Tra i giovani talentuosi nel campo delle Istituzioni, riconoscimenti sono andati anche a Giovanni Capozio,Lorenzo FicieGiorgio Nesci. ADorotea Scicoloneèstato consegnato il Premio Editoriale Riccardo Bramante 2025, in ragione del patrocinio dell’Avvocato Patrizia Valeri.
Guido Campese ha poi introdotto la sezione giornalismo e cultura consegnando il riconoscimento a Guido Boffo, Direttore Responsabile deIl Messaggero, per il suo significativo contributo al giornalismo. Riconoscimenti anche alle giornaliste e collaboratrici del Messaggero Roberta Savonae Federica Sbrennanonché aFederica D’ambrosioeMarzia Mancini.
La Presidente del Premio Riccardo Bramante ha poi voluto ricordare che per il giornalismo è previsto il sostegno per il Master in Giornalismo, Editoria e Management Culturale, dell’Università La Sapienza di Roma, patrocinato da Generali Assicurazioni – Ag. Bocceaa cui si è unito da quest’anno Banca Mediolanum – Ufficio dei Consulenti Finanziari di Viale Cesare Pavesein Roma.
Per la cultura i riconoscimenti sono stati tributati a Emilio Petrini per il contributo alla preservazione della storia nobiliare e al Dott. Giuseppe Cerasari,già Dirigente Medico, per l’opera scientifica nel trattamento delle malattie del fegato, infettivologia e pneumologia.
Per lo spettacolo il riconoscimento è stato consegnato a Laura Lattuada, Kaspar Capparonie Benedicta Boccoli,quest’ultima accompagnata da Maurizio Micheli, per il loro contributo a cinema, TV e teatro. Ai giovani cineasti Andrea Diandie Simone Silvestriè stata consegnata la pergamena per i loro promettenti cortometraggi. Il giovane Giovanni Pannozzoha ricevuto infine il tributo per il teatro e, attraverso il Premio Riccardo Bramante, in estate vedremo in scena il suo testo di drammaturgia.
In chiusura è stato letto il messaggio di Vittorio Sgarbiche non potendo partecipare ha voluto comunque ringraziare per il riconoscimento che è stato ritirato in sua vece da Francesco Branchetti.
Ancora una volta il Premio Riccardo Bramante si riconferma un faro per i giovani talentuosi cui appartiene il futuro e il progresso della società e cultura italiana.
Credits foto: Mario Giannini