Castelli Romani | Coordinamento Ambientalista: “Preoccupazione per progetto autorizzato da Regione per pozzi geotermici i 9 comuni”
CASTELLI ROMANI (attualità) – Riceviamo un comunicato
ilmamilio.it – nota stampa
“Dopo l’inceneritore, ora si profila un nuovo pericolo per il nostro territorio: il progetto autorizzato dalla Regione Lazio di numerosi pozzi geotermici profondi 3 km nel cuore del vulcano laziale – scrivono dal Coordinamento Ambientalistico Natura e Territorio Castelli Romani – Un progetto che potrebbe trasformarsi in un disastro ambientale di proporzioni incalcolabili “.
Le conseguenze?
1. Falde idriche a rischio: già gravemente sfruttate, ora potrebbero essere perforate, contaminando le acque potabili e aggravando l’abbassamento dei laghi.
2. Rischi sismici e vulcanici: intervenire nel sottosuolo del vulcano potrebbe destabilizzare il delicato equilibrio geologico della zona.
3. Emissioni tossiche: il progetto potrebbe liberare gas nocivi dal sottosuolo, come il radon, l’anidride carbonica.
4. Speculazione sui minerali: i pozzi potrebbero essere sfruttati per l’estrazione di materiali inquinanti, con danni irreversibili per l’ambiente.
” Questa è una minaccia diretta alla nostra comunità, al nostro ecosistema e al nostro futuro. Non possiamo permettere che la Regione Lazio e i nostri Comuni facciano passare un progetto così pericoloso – Dichiara Roberto Salustri, coordinatore del Coordinamento Ambientale- Saranno toccati i Comuni di Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Marino, Nemi, Rocca di Papa. Uniamoci per difendere il nostro territorio. La speculazione non deve prevalere sulla salute, sull’ambiente e sulla sicurezza delle nostre comunità . L’appuntamento prossimo è domenica mattina alle 10 (2 febbraio 25) al Lago di Castel Gandolfo zona Porticciolo per il sit in di tutte le Associazioni a favore e tutela dei Laghi e dei Boschi nel giorno dedicato alla difesa delle Foreste , fiumi, zone umide e dei Laghi .
Il progetto sopra descritto secondo le ricerche degli ecologi e degli esperti ambientalisti del Coordinamento serve sia per ricavare acqua calda, sia per estrarre minerali di cui si occuperà una nota società del settore estrattivo”