Pubblicato: Mercoledì, 10 Luglio 2024 - redazione eventi
CASTEL GANDOLFO (attualità) - La situazione ha richiamato sul posto la Polizia Locale di Castel Gandolfo
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Pomeriggio movimentato quello dell'altro ieri quando alla spiaggia denominata Natura 2000, in un' area verde di gestione del Parco Regionale dei Castelli, per un grosso albero con alcuni rami pericolanti.
La situazione ha richiamato sul posto la Polizia Locale di Castel Gandolfo, subito attivatasi, in stretto contatto con il sindaco De Angelis, informato del fatto. Sono sopraggiunti anche i guardiaparco , una volante della Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco di Marino ed un funzionario del Comando Provinciale dei Pompieri di Roma.
Evidentemente le chiamate dei molti passanti in quel tratto verde vicino alla spiaggia erano state più di una. È stato così accertato che alcuni rami di un eucalipto (albero protetto), che insiste su un terreno demaniale tra una spiaggia privata e le rive lacustri erano pericolanti in un punto dove avviene anche il passaggio con le canoe oltre che dei bagnanti che si recano verso il lago e le vicine spiagge libere.
La distanza dalla strada dell'albero di alto fusto è di circa 150 metri, come confermato dal primo cittadino Alberto De Angelis, in un area demaniale regionale.
I pompieri di Marino sul posto, come detto, anche il funzionario di servizio del Comando Provinciale di Roma, hanno accertato la situazione e interdetto l'area al passaggio visto il rischio caduta e l'albero che presentava segni di pericolosità a rischio di probabile caduta. Ma non si è potuto procedere al taglio in nessun modo, in quanto per poter tagliare rami o alberi del genere in un area demaniale in gestione al Parco Regionale, per legge ci vogliono tutte le autorizzazioni di un perito agronomo, del Parco Regionale dei Castelli e dell'Ente Demanio dello Stato che ricade sotto la pertinenza della Regione Lazio .
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A tutti loro è stato inviato il fonogramma della segnalazione con richiesta di intervento , e per conoscenza anche al Comune, che sarà poi delegato ad intervenire con una ditta privata dopo tutte le autorizzazioni del caso dal Parco Regionale e Regione Lazio.
L'area rimane così da 3 giorni interdetta al transito dei villeggianti e bagnanti, in attesa che gli Enti interessati rispondano come procedere eventualmente. Intanto i gestori della spiaggia con regolare concessione Saroli Club fanno sapere di essere molti preoccupati delle lungaggini burocratiche venutesi a creare . Per un area che ha un importante passaggio al lago per bagnanti, sportivi, visitatori, canoisti, e arriva fino ai loro spazi di attività, che sta creando notevoli problemi lavorativi in questi giorni di grande afflusso di visitatori. I gestori dello stabilimento privato e i molti frequentatori della zona verde paesaggistica si augurano che gli Enti preposti intervengano velocemente per il taglio dei rami penzolanti sul frequentato percorso Lacustre.
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' Appena abbiamo saputo del pericolo, è intervenuta subito la nostra Polizia Locale e il tecnico comunale architetto Zaratti per le relative nostre competenze', Ha dichiarato Il sindaco De Angelis, che sta seguendo la situazione personalmente. È anche necessario potare tutti gli alberi presenti sull'area demaniale Lacustre, conclude il primo cittadino. Perché tutta l'area sia fruibile ai cittadini in piena sicurezza ed infatti stiamo lavorando con i tecnici del Parco Regionale ottenere nulla osta e fondi per bonificare più di un km di area alberata ".