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Questa mattina dalle 10:00 alle 12:00, i rappresentanti di queste 3 sigle sindacali sono stati in presidio, al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, operatori socio sanitari, davanti la sede di Assohandicap di Marino (Via Pietro Nenni ) che hanno manifestato per chiedere chiarezza e trasparenza rispetto al futuro della Associazione che segue persone con disabilità sia come Residenza Sanitaria Assistita, Semi Assistenza e altri bambini e adulti con varie patologie e disabilità per circa 150 pazienti.

"Il sit in di oggi, dichiara Luca Scarpiello, delegato della Cgil FP Roma Sud-Pomezia-Castelli Romani, è stato organizzato per protestare contro la mancanza di collaborazione della direzione aziendale. Che negli ultimi mesi ha disdetto unilateralmente gli accordi posti in essere e continua a far operare in struttura dei dipendenti non contrattualizzati con l’Associazione Assohandicap . Ma riportati come “volontari” al posto del personale strutturato.

Questo è un comportamento inaccettabile sul piano democratico ed anche umano nei confronti del personale. Continuiamo a chiedere: il rispetto degli accordi sindacali per la gestione dei turni programmatici
regolari e garantire i minimi assistenziali, spesso mancanti. Piu chiarezza e trasparenza nei rapporti che intercorrono con alcune Cooperative che fornisco prestazioni di lavoro nei vari settori . Quali Residenza Sanitaria Assistita, Assistenza Semiresidenziale e Amministrazione varia . Inoltre, contestiamo le ultime circolari, lesive nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, soprattutto nella programmazione delle ferie estive, nella rintracciabilità durante l’orario di lavoro e il non uso del telefonino in servizio . Vogliamo trovare
soluzioni al fine di garantire un servizio di qualità ed efficienza per pazienti e operatori socio sanitari e ripristinare quel clima di collaborazione che c'è sempre stato ".
Questa mattina sono stati presenti anche altri rappresentanti sindacali oltre che quelli delegati a questa problematica. Tra cui il segretario comprensiorale di Pomezia -Roma Sud- Castelli Romani della Cgil, Gian Mario Innamorato.
La risposta della direzione generale di Assohandicap:
"Per quanto riguarda gli incontri con i sindacati, dice il direttore generale, dell'Associazione Assohandicap, ne abbiamo avuti diversi durante l'anno . Non è affatto vero che i sindacati non sono stati ricevuti , inoltre ci tengo a ribadire che tutti i posti di lavoro sono sicuri e nessuno rischia di perderlo, con la massima tutela lavorativa e la giusta retribuzione salariale. Per quanto riguarda la presenza di alcuni operatori socio sanitari (specializzati) della Cooperativa Alteya , questo è previsto dal contratto specifico di questo (terzo) settore. Come avviene in altre centinaia di strutture simili a livello nazionale. Ed è chiamato "volontariato di competenze", dove comunque chi viene impiegato, riceve anche la giusta retribuzione, in questo caso dalla Cooperativa Alteya, organismo specializzato chiamato a collaborare con la struttura.

Non sono assolutamente dei "semplici volontari" come vengono definiti dai sindacati in alcuni comunicati. Si tratta di personale socio sanitario, professionalmente preparato che non va a ledere nessun diritto degli altri lavoratori della Assohandicap . Ma anzi a sostenere le attività di assistenza alle persone disabili e che si avvalgono della struttura. Ricordiamo che tra la residenza sanitaria assistita, la semi residenziale e altri bambini e adulti con varie patologie e disabilità che si rivolgono all'Assohndicap vengono seguiti giornalmente oltre 100 pazienti. E questo enorme lavoro di grande delicatezza viene svolto sempre con grande professionalità, da personale specializzato. Per il resto il Consiglio di Amministrazione e la Direzione Generale rimangono aperti a qualsiasi confronto con le rappresentanze sindacali e le necessità dei lavoratori. Nell'ambito del rispetto dei bilanci contabili e delle disposizioni contrattuali vigenti".