Pubblicato: Giovedì, 28 Novembre 2024 - redazione cronaca

MARINO (cronaca) - L'intervento dei Carabinieri

ilmamilio.it

I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato un 25enne senza fissa dimora, con precedenti per reati contro il patrimonio, gravemente indiziato di tentata estorsione, ricettazione e accesso abusivo a sistema informatico.

Il caso è nato circa una settimana fa, quando una giovane di 20 anni ha denunciato ai Carabinieri della Stazione di Santa Maria delle Mole il furto del suo iPhone durante una festa in una discoteca di Roma. Dopo qualche giorno, una sua amica ha ricevuto dei messaggi da un numero sconosciuto che dichiarava di avere il telefono rubato e i relativi dati, tra cui video privati della vittima in atteggiamenti intimi.

L'autore del messaggio minacciava di diffondere quei video se non fosse stata consegnata una somma di 3.700 euro, indicando che lo “scambio” sarebbe dovuto avvenire a breve, presso un fast food di Marino, entro 20 minuti, forse per evitare l’intervento delle forze dell'ordine.

Preoccupata, la giovane ha deciso di recarsi al fast food, ma non prima di avvisare i Carabinieri. I militari della Stazione di Santa Maria delle Mole e del Nucleo Operativo della Compagnia di Castel Gandolfo hanno immediatamente preso posizione per monitorare la situazione.

Quando l’estorsore ha tentato di incontrare la vittima, i Carabinieri lo hanno individuato e, dopo un breve inseguimento, lo hanno arrestato. Durante la fuga, il giovane ha tentato di disfarsi del cellulare rubato, ma i Carabinieri sono riusciti a recuperarlo e restituirlo alla legittima proprietaria.

L’arrestato, che ha utilizzato il telefono della vittima per accedere ai suoi dati personali, è stato anche accusato di accesso abusivo a sistema informatico. Dopo l’arresto, il 25enne è stato posto in custodia nelle camere di sicurezza, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Velletri, in attesa di ulteriori sviluppi del caso.

L’indagato, che si trova in stato di arresto, è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva di condanna.