Pubblicato: Giovedì, 28 Novembre 2024 - redazione cronaca

ROMA (cronaca) - In manette un 45enne

ilmamilio.it

Un truffatore romano di 45 anni è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato dopo essere stato colto in flagranza mentre tentava di estorcere denaro a una donna sola al volante, utilizzando un piano basato sul falso incidente. La sua tecnica prevedeva l'uso di un sasso per simulare un impatto, segnando la carrozzeria con un gessetto e facendo una telefonata a un presunto carrozziere per avvalorare la finta richiesta di risarcimento. L'obiettivo era sempre lo stesso: estorcere almeno 700 euro alle vittime prescelte.

L'episodio che ha portato all'arresto dell'uomo si è svolto in via Palmiro Togliatti, dove gli agenti del IX distretto Esposizione lo stavano sorvegliando. L'attenzione degli agenti è stata attirata dalla scena in cui l'uomo stava gesticolando nei pressi di una Fiat 500, cercando di convincere la donna alla quale si era avvicinato che aveva provocato un danno alla sua auto. La vittima, credendo di essere responsabile dell'incidente, è stata indotta a salire sulla vettura del truffatore e ad accompagnarlo a uno sportello Atm, dove ha effettuato due prelievi di denaro per saldare il risarcimento.

La truffa, meticolosamente studiata, prevedeva anche la telefonata al finto carrozziere, che certificava un danno di 700 euro. Inizialmente, la donna aveva proposto di recarsi presso un carrozziere di fiducia, ma ha poi ceduto alla pressione del truffatore. Il piano avrebbe avuto successo, se non fosse stato per l'intervento tempestivo degli agenti, che hanno evitato che l'uomo portasse a termine il suo piano criminoso.

L'indagine ha rivelato che il 45enne aveva un curriculum di precedenti di polizia per simili truffe, per le quali era già stato denunciato. Nella sua auto, infatti, gli agenti hanno trovato il sasso utilizzato per simulare l'impatto, oltre a strumenti necessari per mettere in scena l'incidente. Durante il controllo, l'uomo ha anche opposto resistenza agli agenti, causando lesioni a un pubblico ufficiale. Per questo, oltre al reato di estorsione, è stato accusato anche di resistenza e lesioni.